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Formula 1

F1, Lewis Hamilton senza limiti. Mercedes superiore, è già nel mirino l’ottavo titolo nel 2021

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264 gare, 94 vittorie, 163 podi e 97 pole-position. Questi i dati di Lewis Hamilton in F1 che fanno da contorno ai sette titoli mondiali vinti, con l’ultimo centro a Istanbul (Turchia) a ufficializzare il tutto. Sotto la pioggia turca, il britannico della Mercedes ha suonato l’ennesima sinfonia, dimostrando ancora una volta perché siamo al cospetto di un vincente.

Quando si è sotto pressione, in un campionato o in una gara particolare, colui che sa combinare aggressività e calcolo otterrà il miglior risultato. E si ha bisogno di una mente lucida per capire quando è il momento giusto per essere aggressivi e quando bisogna fare dei calcoli. Per vincere un Mondiale bisogna combinare questi due elementi nelle dosi giuste, al momento giusto“. Ayrton Senna descriveva così la differenza che c’è tra chi vince e chi perde. Lewis la lezione del suo idolo da bambino l’ha imparata piuttosto bene, replicandola a proprio modo, aspettando quasi che la gara venisse da lui e lui fosse pronto a sferrare il colpo decisivo.

Nel 2021 la storia non dovrebbe cambiare il suo corso. Le macchine con cui gareggeranno i piloti saranno più o meno le stesse e la Mercedes ha un vantaggio tecnico tale che LH44 ha grandi possibilità per segnare primati su primati e rafforzare la posizione di pilota più vincente di tutti i tempi. Il regolamento cambierà radicalmente nel 2022 e il “Re Nero” è pronto a sfruttare l’occasione, affamato come non mai di successo, per tagliare per primo il traguardo ed essere degno dell’appellativo di “Leggenda”.

L’ottavo titolo, infatti, è già nel mirino e le condizioni di partenza sono le più favorevoli. Niente, in apparenza, sembra scalfire le certezze dell’asso nativo di Stevenage, pronto a concludere quest’annata con la tripla cifra delle pole-position e riscrivere a proprio modo la storia della F1.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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