Seguici su

Formula 1

F1, le 5 risposte che dovrà darci il GP del Bahrain. Cosa aspettarsi dalla Ferrari?

Pubblicato

il

Signore e signori, i titoli di coda sono ormai prossimi nel Mondiale 2020 di F1. I verdetti sono già stati emessi e il britannico Lewis Hamilton e la Mercedes hanno già potuto festeggiare. Per questo, il prossimo GP del Bahrein avrà una valenza limitata al successo di tappa e gli spunti che il weekend di Sakhir potrà dare saranno racchiusi nei 25 punti della singola prova. Andiamo dunque a scoprire quali sono le risposte che ci attendiamo da questo fine settimana.

1 – VINCERA’ ANCORA LEWIS HAMILTON?

A primo acchito, potrebbe rappresentare una domanda retorica e in parte lo è. Lewis, reduce dal trionfo a Istanbul (Turchia) con cui si è laureato campione del mondo per la settima volta in carriera eguagliando il record del tedesco Michael Schumacher, ha portato il computo delle vittorie nei singoli GP in carriera a 94. Le possibilità di replica ci sono tutte, considerando il vantaggio tecnico della Mercedes, che neanche i capricci di Giove Pluvio in terra turca hanno saputo mettere in discussione.

2 – CI SARA’ IL RISCATTO DI VALTTERI BOTTAS?

Troppo brutta per essere vera la prestazione del finlandese della Mercedes in Turchia: 14° e doppiato dal teammate. Tanti errori nel corso di quella gara, enfatizzati dalla vittoria di Lewis da vero campione. E’ chiaro che Valtteri ha dovuto fare i conti con una W11 resa difficile da guidare per un problema tecnico, stando a quanto riferito nel post gara, ma è altrettanto evidente che la serie di “imprecisioni” è conseguenza anche di uno status mentale non propriamente lucido. Pertanto, a Sakhir, le chance per rifarsi ci sono tutte su di un tracciato che potrebbe sorridergli in termini di stile di guida.

3 – MAX VERSTAPPEN SARA’ IL RIVALE NUMERO UNO DELLA MERCEDES?

Nel club dei delusi a Istanbul c’è sicuramente l’olandese della Red Bull. Lui, l’arrivo della pioggia, l’avevo accolto come un favore e la gara che stava mettendo in scena sembrava confermalo. Dopo però il testacoda, nel tentativo di superare la Racing Point del messicano Sergio Perez, Max si è po’ perso e non ha più trovato quel feeling che gli avrebbe consentito di imporsi. Pensare di fare una cosa del genere in Bahrein sarà difficile. La conformazione della pista dovrebbe essere particolarmente favorevole alle Frecce Nere, in primis per il vantaggio che la vettura di Brackley ha per il motore. Verstappen, sulla carta, resta però l’avversario numero uno.

4 – CHE COSA ASPETTARSI DALLA FERRARI?

Ci si aspetta un weekend complicato per la Ferrari. In teoria, infatti, le caratteristiche della pista non dovrebbero sposarsi al meglio con la SF1000, che paga molto per la potenza del propulsore. Su di una pista infatti su cui la power unit fa tanto la differenza, l’impressione è che il monegasco Charles Leclerc e il tedesco Sebastian Vettel debbano correre in difesa e fare di necessità virtù. E’ pur vero che in questo periodo dell’anno in Bahrein non si è mai corso e sarà interessante capire anche il comportamento delle gomme, però rimanendo alle peculiarità del lay-out la Rossa dovrebbe soffrire.

5 – CHI SARA’ LA SORPRESA?

Difficile rispondere a questa domanda. Analizzando quanto è accaduto in precedenza, Racing Point, Renault, AlphaTauri e McLaren potrebbero essere le squadre capaci di inserirsi nella lotta per la top-5, rivaleggiando direttamente con la Ferrari. La macchina rosa in particolare potrebbe giovare del suo essere “molto simile” alla Mercedes dell’anno passato per giocare un brutto scherzo alla concorrenza, ma attenzione alle altre scuderie citate che, specie su di un circuito a medio-basso carico aerodinamico, potrebbero avere prestazioni interessanti.

[sc name=”banner-article”]

giandomenico.tiseo@oasport.it

LA NOSTRA STORIA 

OA Sport nacque l’11 novembre del 2011 come blog chiamato Olimpiazzurra, per poi diventare un sito web dal 23 giugno 2012. L’attuale denominazione è in uso dal 2015. Nell’arco degli anni la nostra filosofia non è mai mutata: tutti gli sport hanno la stessa dignità. Sul nostro portale le Olimpiadi non durano solo 15 giorni, ma 4 anni. OA Sport ha vinto il premio come miglior sito di Sport all’Overtime Festival di Macerata nel 2016, 2017, 2018, 2019 e 2020.

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: LaPresse

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *