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Formula 1

F1, Laurent Mekies: “Ferrari, obiettivo prolungare il trend: abbiamo recuperato terreno. Stagione anomala”

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Nel weekend del 27-29 novembre si correrà il GP del Bahrain 2020, terzultima tappa del Mondiale F1 che andrà in scena sul circuito del Sakhir. La Ferrari vuole dare continuità ai risultati positivi ottenuti nelle ultime settimane e spera di poter battagliare per un buon piazzamento. Nel GP di Turchia Sebastian Vettel era riuscito a salire sul terzo gradino del podio, superando nel finale il compagno di squadra Charles Leclerc.

Laurent Mekies, direttore sportivo del Cavallino Rampante, ha parlato alla vigilia dell’evento: “Sarà la fine anomala di una stagione assolutamente anomala e, per noi, molto difficile. L’obiettivo è prolungare il trend evidenziato nelle ultime cinque gare, che ci ha visto recuperare un po’ di terreno in termini di competitività rispetto soprattutto a quelli che quest’anno sono i nostri avversari diretti”. L’obiettivo è mostrare di aver recuperato competitività, magari lottando per il terzo posto nella classifica costruttori.

Sebastian Vettel:Sakhir è da sempre un test impegnativo tanto per i piloti che per le vetture. Il tracciato mette in risalto le doti di trazione ed è un banco di prova per i freni. Non abbiamo mai gareggiato in Bahrain così avanti nella stagione (di solito è in calendario all’inizio; n.d.r.), ma le temperature non dovrebbero essere troppo diverse. Abbiamo visto che la nostra vettura ha fatto dei progressi nelle ultime gare e sono curioso di verificare anche su questa pista il nostro livello di competitività”.

Charles Leclerc:Ho bei ricordi dello scorso anno, anche se il finale non fu ideale. Speriamo di continuare il trend delle ultime gare che ci ha visto via via più competitivi. Il Bahrain è una gara molto particolare, perché le caratteristiche del fine settimana fanno sì che lo scenario si modifichi continuamente. A inizio weekend la pista è sporchissima, piena di sabbia che arriva dalle zone desertiche circostanti. Man mano che si gira l’asfalto si pulisce e svela la propria abrasività che mette a dura prova le gomme. Bisogna avere la capacità di adattare la propria guida”.

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Foto: Lapresse

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