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Ciclismo

Ciclismo, l’UCI soddisfatta di aver completato la stagione nonostante l’emergenza sanitaria

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Indubbiamente una stagione diversa dal solito quella vissuta dai corridori quella che si è conclusa con la Vuelta a España 2020 e la vittoria dello sloveno Primoz Roglic. Nonostante le mille difficoltà e un calendario fitto di impegni nel quale i ciclisti sono stati costretti a sobbarcarsi le tre grandi corse a tappe in brevissimo tempo, dovendo fare chiaramente delle scelte. Alla fine della fiera, solo Parigi-Roubaix e Amstel Gold Race maschile e femminile sono state cancellate e questo nel bilancio tracciato dall’UCI è sicuramente un dato di non poco conto.

L’Unione Ciclistica Internazionale, infatti, facendo il punto della situazione ha rimarcato come, nonostante le restrizioni dovute al Covid-19, ci sono stati 21 eventi e 121 giornate di corse su strada. Sono stati, in totale, 54 i casi positivi, di cui la metà riguardanti gli atleti, su 13.850 tamponi effettuati. In totale, come riportato dall’Ansa, in tutte le discipline di ciclismo (strada, pista, moutain bike e compresi i Mondiali, maschile e femminile), ci sono stati 63 casi covid positivi (ma solo 29 riguardanti gli atleti) su 18.650 tamponi.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: LaPresse

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