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Biathlon, Kontiolahti 2020: Dorothea Wierer comincia la rincorsa verso una nuova pagina di storia ma le avversarie sono molteplici

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Si riparte da dove tutto era terminato. Il Kontiolahti stadium (Finlandia) inaugura per la terza volta nella sua storia una nuova stagione della Coppa del mondo di biathlon, proprio dove sette mesi fa si è concluso il travagliato inverno 2019/2020, a causa dell’imminente esplosione della pandemia che ha costretto la cancellazione anticipata dell’ultimo round in Norvegia. Su queste nevi Dorothea Wierer ha messo le mani in maniera a dir poco rocambolesca sulla seconda sfera di cristallo generale, al termine di una lunga, sfiancante battaglia con la norvegese Tiril Eckhoff durata letteralmente fino all’ultimo metro di quel celebre inseguimento.

L’offseason è stata ora superata, il freddo è tornato a calare ed è dunque tempo di mettere da parte quei dolci ricordi per il biathlon azzurro, cominciando a focalizzarsi su ciò che verrà. Sì, perché la possibilità di scrivere una pagina ancora più indelebile della storia di questa disciplina Dorothea ce l’ha tutta. La svedese Magdalena Forsberg, dominante a cavallo del nuovo millennio, è stata infatti l’unica biathleta donna ad aver conquistato per tre volte consecutive il globo di cristallo, e la nostra paladina potrebbe raggiungere al secondo posto all time di questa preziosa classifica una certa Magdalena Neuner, ritiratasi molto precocemente dopo il terzo successo.

Questa settimana si disputerà il primo di un doppio weekend in Finlandia, con 15km e sprint nelle giornate di sabato 28 e domenica 29 novembre 2020. Mancherà la vera regina locale, Kaisa Mäkäräinen, la biathleta più vincente qui con ben quattro successi e ritiratasi in marzo sfiorando il settimo podio. Wierer parte con i favori del pronostico? Difficile da dire, le avversarie sono molto numerose e raramente, al via di una stagione, si ha avuto una tale incertezza nel riuscire a determinare una favorita d’obbligo. L’altoatesina si è allenata bene, non avrà più alcuna pressione e potrà cercare di sfruttare la sua proverbiale partenza sprint per accumulare tanti punti da qui a Natale, visto che gli appuntamenti a disposizione in questa prima parte dell’inverno sono aumentati da tre a quattro. Va però ricordato che Wierer non è mai salita sul podio da queste parti, e anche pochi mesi fa ha dovuto giocare molto in difesa rispetto alla sua avversaria per trattenere la coppa. Le norvegesi partono sul piede di guerra, Tiril Eckhoff è determinata a lasciarsi alle spalle il tracollo di quel maledetto ultimo poligono e ritrovare quella dominanza assoluta avuta nella fase centrale della scorsa stagione, e a Kontiolahti ha già vinto (sprint 2017). Marte Olsbu Røiseland invece, dopo l’incetta di medaglie nei Mondiali di Anterselva 2020, ha più volte specificato di puntare questa volta alla coppa generale ed è lecito aspettarsela costante e competitiva per quattro mesi.

Allo stesso modo, anche la svedese Hanna Öberg è pronta al definitivo salto di qualità. In tanti ritenevano già lei come papabile favorita dello scorso anno, e anche se i risultati non sono stati disastrosi, certamente non possono essere neanche considerati quelli attesi, soprattutto visto il crollo nell’appuntamento clou italiano. La tedesca Denise Herrmann ha vinto la sprint questa primavera, uno degli highlights più evidenti di un processo di crescita che sta portando l’ex fondista ai vertici della disciplina, forse anche pronta per giocarsela davvero a partire da qui. E poi c’è Lisa Vittozzi, senza dubbio la grande delusa del 2019/2020, pronta a rimettersi in marcia da killer in una delle località a lei più congeniali, dove ha già conseguito quattro podi, tra i quali il primo della carriera nel 2017.

Per quanto riguarda il team italiano, c’è tanta curiosità anche riguardo alle altre componenti. Federica Sanfilippo si è allenata con gli osservati, per la prima volta lontano da Wierer e Vittozzi, e sarà dunque interessante capire quanta carica emotiva questo piccolo sgarbo le avrà regalato. Inoltre inizia questa settimana il vero percorso di Coppa del mondo per l’altoatesina Irene Lardschneider, che dopo l’isolata apparizione di Ruhpolding 2019 ha potuto seguire la preparazione con le due stelle principali. Accanto a lei, in contumacia della valdostana Michela Carrara, si rivedrà ai piani alti anche la conterranea Nicole Gontier.

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Foto: LaPresse

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