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Ciclismo

Vuelta a España 2020: gli outsider. Ultimo tentativo per Alejandro Valverde? Occhio alla Francia con Pinot e Martin

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Un’edizione molto particolare della Vuelta a España 2020 quella che si appresta a partire settimana prossima. Tre frazioni in meno ed una startlist che non può che non essere priva di molti protagonisti vista la contemporaneità con il Giro d’Italia e anche la stagione che si è prolungata fino a questo punto per causa di forze maggiori. Cinque favoriti su tutti, andiamo a scoprire i possibili outsider che, in un anno simile, potrebbero far saltare il banco. 

Potrebbe essere l’ultimo tentativo della carriera in chiave classifica generale per Alejandro Valverde. L’iberico, che nella corsa di casa si è sempre comportato al meglio, cogliendo anche il trionfo nel 2009, ha ormai 40 anni e nella prossima stagione dovrebbe appendere la bicicletta al chiodo. Difficile che possa riuscire a giocarsi il podio, più probabile che aiuti il compagno di squadra alla Movistar Enric Mas.

Occhio ai francesi reduci dal Tour. Guillaume Martin, scalatore di eccelso livello, può giocarsi le proprie carte al meglio: il transalpino è stato sfortunato nella corsa di casa, sfiorando la top-10. In un parterre privo di tante stelle deve avere sicuramente l’obiettivo di fare di più. In crisi in terra francese Thibaut Pinot: stagione non iniziata al meglio anche per lui che vuol provare a rialzarsi.

Anche l’Italia può provarci con un uomo a sorpresa. Alla Grande Boucle Davide Formolo si è rotto la clavicola, abbandonando così le speranze di far bene al Mondiale di Imola, nel quale è stato costretto a dar forfait. L’uomo della UAE Emirates non si è dato per vinto, si è rialzato, è ripartito con gli allenamenti e si è preparato al meglio per l’appuntamento iberico.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Lapresse

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