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Nuoto, Paolo Barelli: “Siamo molto dispiaciuti, la ASL locale farà le verifiche del caso perché è una cosa che non nasce in piscina”

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Una sorta di maledizione “Covid” per il nuoto italiano. Dopo la positività di Federica Pellegrini, che sembra essersi messa alle spalle il momento critico, anche altri azzurri purtroppo si trovano a dover fare i conti con il famigerato Coronavirus. Gli atleti, infatti, presenti al collegiale di Livigno sono risultati positivi nella quasi totalità e vi sono anche nomi eccellenti: “I tamponi di controllo effettuati nel corso del collegiale in svolgimento a Livigno hanno registrato la positività al Covid-19 di Federico Burdisso, Martina Rita Caramignoli, Gabriele Detti, Marco De Tullio, Stefano Di Cola, Sara Gailli, Edoardo Giorgetti, Matteo Lamberti, Alessio Proietti Colonna e Simona Quadarella. Tutti gli atleti sono asintomatici. Gli esami ai membri dello staff tecnico-sanitario hanno dato esito negativo“, è stato precisato nel comunicato della FIN.

Ora, secondo il protocollo sanitario, è stata predisposta la quarantena presso la stessa struttura di Livigno. In questo contesto molto difficile ha fatto sentire la propria voce il presidente della Federnuoto Paolo Barelli: “Siamo molto dispiaciuti. I nuotatori nella collegiale di Livigno avevano fatto dei test prima di arrivare là ed erano tutti risultati negativi, però quando ti muovi e trovi qualcuno, è facile prendere il Coronavirus. Questa è la realtà. Il Paese è così, purtroppo. La Asl locale farà tutte le valutazioni del caso perché è una cosa che nasce lì sul posto, non è un fatto di piscina“, le parole di Barelli (fonte: La Gazzetta dello Sport).

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse 

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