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Ciclismo

Giro d’Italia 2020 nella storia: maglia rosa all’ultima tappa. Hindley e Geoghegan Hart, stesso tempo dopo 85 ore di sudore! Mai successo

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Dopo 3350 km pedalati, dopo 20 tappe, dopo tre settimane estenuanti su e giù per lo Stivale, dopo tante salite e un paio di esigenti cronometro, il Giro d’Italia 2020 non ha ancora un padrone. Anzi, si riparte letteralmente da zero. Alla vigilia dell’ultima tappa i migliori due ciclisti hanno lo stesso tempo! Appaiati in prima posizione dopo 85 ore, 22 minuti, 7 secondi di enorme fatica in giro per il Bel Paese. L’australiano Jai Hindley indossa la maglia rosa, ma è appaiato al britannico Tao Geoghegan Hart (a dividerli 86 minuscoli centesimi, ricavati da quanto realizzato effettivamente nelle due cronometro andate in scena tra Palermo e Valdobbiadene).

È davvero incredibile quanto sta accadendo alla Corsa Rosa e infatti non ci sono precedenti in nessun Grande Giro, in oltre un secolo di storia. Mai, tra Tour de France, Giro d’Italia, Vuelta di Spagna, era successo un episodio di questo livello: mai, prima dell’ultima tappa, si era arrivati con una situazione di totale parità tra primo e secondo della classifica generale. Come se per tre settimane si fosse corso a vuoto, come se si ripartisse da un nulla di fatto. A questo punto deciderà tutto la cronometro conclusiva in programma domani: 15,7 km completamente pianeggianti che condurranno da Cernusco sul Naviglio a Milano. Chi potrà alzare al cielo il Trofeo Senza Fine in Piazza Duomo? Chi indosserà la maglia rosa conclusiva e salirà sul gradino più alto del podio? Geoghegan Hart è il favorito della vigilia, ma l’ultima prova contro il tempo può sempre riservare grandissime sorprese.

Il Giro d’Italia ha fatto ancora una volta la storia ed è curioso che questo avvenga dopo la figuraccia in mondovisione di ieri, con il clamoroso sciopero alla vigilia della Morbegno-Asti, giudicata dai corridori troppo lunga da affrontare sotto la pioggia. La Corsa Rosa non smette di regalare grandi emozioni anche in una stagione così tormentata, arriverà a Milano contro tutto e tutti, tra la complessa situazione dovuta a Covid-19, abbandoni, positivi (un caso di doping) e proteste. E lo farà con un super botto finale che sicuramente appassionerà tutti gli amanti del ciclismo.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse

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