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Ciclismo

Giro d’Italia 2020, cosa si decide all’ultima tappa? Maglia rosa, bianca… e non solo. Tutti i verdetti in bilico

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L’ultima tappa del Giro d’Italia 2020 si preannuncia estremamente appassionante e avvincente. La frazione che concluderà la corsa di tre settimane fungerà infatti da arbitro nella contesa agguerritissima per la conquista della maglia rosa. Chi salirà sul gradino più alto del podio in Piazza Duomo a Milano? A fronteggiarsi per il Trofeo Senza Fine saranno l’australiano Jai Hindley e il britannico Tao Geoghengan Hart, al momento a pari tempo in classifica generale dopo quasi 3500 km di gara! Si deciderà tutto sul filo dei secondi, ma saranno diversi i verdetti che si decideranno all’ultima tappa del Giron d’Italia.

VERDETTI IN BILICO: COSA SI DECIDE ALL’ULTIMA TAPPA DEL GIRO D’ITALIA?

MAGLIA ROSA. Jai Hindley e Tao Geoghengan Hart sono appaiati in classifica generale, hanno lo stesso tempo (l’australiano veste la maglia rosa per 86 centesimi). Chi arriva davanti all’altro anche per un solo secondo vincerà il Giro d’Italia 2020 (in caso di un clamoroso parimerito anche al termine della tappa di domani si deciderà tutto guardando i centesimi delle tre cronometro disputate).

MAGLIA BIANCA. Vale quanto detto prima. In lotta per la classifica di miglior giovane sono proprio Jai Hindley e Tao Geoghengan Hart. Il vincitore del Giro d’Italia conquisterà anche questa casacca, rimpinguando ulteriormente il suo palmares.

LOTTA PER IL PODIO E PER LA TOP-10. L’olandese Wilco Kelderman è sicuro del terzo posto (a 1’32” dalla coppia di testa, con 1’19” di vantaggio sull’immediato inseguitore). Lo spagnolo Pello Bilbao ha appena 23” di vantaggio sul portoghese Joao Almeida e dunque c’è lotta per il quarto posto. Il danese Jakob Fuglsang è sesto davanti a Vincenzo Nibali (settimo). Fausto Masnada è nono tra i due austriaci Patrick Konrad e Hermann Pernsteiner. Sono posizionate cristallizzate che non cambieranno.

VITTORIA DI TAPPA. Il grande favorito della vigilia è Filippo Ganna, Campione del Mondo a cronometro e già vincitore di tre tappe (di cui due contro il tempo).

VERDETTI DEFINITIVI: COSA SI È GIÀ DECISO AL GIRO D’ITALIA?

MAGLIA CICLAMINO. La classifica a punti è già stata vinta matematicamente dal francese Arnaud Demare: 233 punti contro i 184 dello slovacco Peter Sagan. L’alfiere della Groupama-FDJ festeggia grazie a quattro vittorie di tappa.

MAGLIA AZZURRA. La classifica del miglior scalatore è già stata conquistata dal portoghese Ruben Guerreiro. L’uomo della EF Pro Cycling chiude con 234 punti contro i 157 di Geoghegan Hart.

CLASSIFICA A SQUADRE. Successo già assicurato per la Ineos Grenadiers, i 20’37” di vantaggio sulla Deceuninck-Quick Step e i 27’43” sul Team Sunweb sono decisamente rassicuranti.

PREMIO TRAGUARDO VOLANTE. Affermazione già certificata per lo svizzero Simon Pellaud (78 punti).

PREMIO COMBATTIVITA’. Sigillo del belga Thomas De Gendt (55 punti).

PREMIO FUGA. Trionfo dell’italiano Mattia Bais (458 punti per il ragazzo dell’Androni Giocattoli-Sidermec).

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse

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