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Ciclismo

Giro d’Italia 2020: a Piancavallo la Sunweb di Kelderman fa paura. Vince Geoghegan Hart, Almeida resiste in rosa

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Va a chiudersi la seconda settimana del Giro d’Italia 2020 con lo spettacolare arrivo in salita in quel di Piancavallo, valido come quindicesima tappa. Ci si aspettava battaglia tra i big e c’è stato lo scontro testa a testa tra gli scalatori. A trionfare è ancora la INEOS Grenadiers che trova il quinto successo in questa Corsa Rosa: si impone Tao Geoghegan Hart. Ad esultare è però il Team Sunweb che fa la differenza, lanciando Wilco Kelderman come favorito per il trionfo finale. Joao Almeida conserva per pochi secondi la Maglia Rosa. 

Anche oggi prima ora di gara percorsa a velocità folli, con la fuga che ha faticato tantissimo ad andar via. Praticamente la situazione si è andata a stabilizzare sul primo GPM di giornata, quello di Sella Chianzutan. Dieci uomini all’attacco: Thomas De Gendt e Matthew Holmes (Lotto Soudal), Davide Villella (Movistar), Rohan Dennis (Ineos Grenadiers), Manuele Boaro (Astana), Giovanni Visconti (Vini Zabù Brado KTM), Andrea Vendrame (Ag2r La Mondiale), Mark Padun (Bahrain McLaren), Daniel Navarro (Israel Start Up Nation) e Luca Chirico (Androni Sidermec). A loro si è andato ad aggiungere, con un super inseguimento solitario, Sergio Samitier (Movistar).

Il plotone inizialmente ha lasciato andare i fuggitivi ad oltre 7′ di margine, poi, con NTT e soprattutto Sunweb al comando, è andato a mano a mano a diminuire il distacco. Davanti, sul GPM di Forcella Pala Barzana, Rohan Dennis ha accelerato in solitaria, mentre Visconti ha proseguito al meglio il suo cammino raggranellando punti importanti per andare a prendersi la Maglia Azzurra.

A cambiar ritmo nel gruppo Maglia Rosa è stata poi l’Astana in vista dell’ascesa finale di Piancavallo. Ripresi a mano a mano i fuggitivi, con Dennis che si è arreso a circa 10 chilometri dall’arrivo. Da lì in poi è riuscita ad accelerare ancora la Sunweb: soprattutto con Jay Hindley che ha messo su un’andatura pazzesca che è andata a far sfracelli. Con l’australiano sono rimasti il compagno di squadra Kelderman ed un superlativo Tao Geoghegan Hart (INEOS Grenadiers). Anche la Maglia Rosa di Joao Almeida (Deceuninck – Quick Step) è stata costretta ad alzare bandiera bianca, così come Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo), Rafal Majka (Bora-hansgrohe), Jakob Fuglsang (Astana) e Domenico Pozzovivo (NTT), tutti in grandissima difficoltà.

Nello sprint a tre Geoghegan Hart è riuscito a prevalere, con Kelderman secondo e Hindley terzo. Il leader della classifica generale Almeida è giunto a 37”, poi Majka a 1’22”. A 1’36” il gruppetto con Nibali, Bilbao, Fuglsang e Fausto Masnada. Quasi due minuti di ritardo per Pozzovivo, mentre il sorprendente McNulty ha pagato lo sforzo fatto ieri nella cronometro.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Lapresse

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