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Ginnastica artistica, la Serie A e il trampolino verso gli Europei. Le Fate e i big dell’Italia puntano all’unica gara internazionale

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Si ritorna in pedana dopo quasi otto mesi di assenza forzata a causa dell’emergenza sanitaria. La pandemia ha bloccato l’attività agonistica e ha messo al palo la ginnastica artistica, uno degli sport più colpiti da questa situazione. Finalmente si affacciano le gare all’orizzonte, si ripartirà sabato 17 ottobre con la terza tappa della Serie A, in programma al PalaVesuvio di Napoli. Si tratterà di un appuntamento importante per tutti gli atleti italiani, cruciale per ritrovare il feeling con gli attrezzi davanti a una giuria e per magari mostrare qualche novità studiata negli ultimi mesi.

I ginnasti che prenderanno parte al massimo campionato italiano a squadre hanno sicuramente degli obiettivi come quelli di qualificarsi alla Final Six o di salvarsi, ma ovviamente in pedana vedremo all’opera anche tanti atleti di interesse Nazionale. E cosa possono avere nel mirino ad esempio le Fate (Giorgia Villa, Asia D’Amato, Alice D’Amato, Martina Maggio), Lara Mori, Marco Lodadio e gli altri big? Si può già iniziare a pensare all’unico appuntamento internazionale di questa tormentata stagione, ovvero gli Europei.

La rassegna continentale andrà in scena a Mersin (Turchia) in due tranche: prima gli uomini (9-13 dicembre), poi le donne (17-20 dicembre). L’evento non assegnerà pass per le Olimpiadi, come invece era previsto prima che esplodesse l’emergenza sanitaria. Prima della gara clou del 2020, però, ci sarà spazio per altri appuntamenti entro i nostri confini durante il mese di novembre: la Final Six della Serie A e i Campionati Italiani Assoluti, entrambi sempre a Napoli.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Simone Ferraro/FGI

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