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Ciclismo

Giro dell’Appennino 2020: il percorso ai raggi X. Da Pasturana a Genova, si rinnova l’appuntamento con la scalata della Bocchetta

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191,5 chilometri, 3000 metri di dislivello e sei GPM, per l’81esima edizione del Giro dell’Appennino, che andrà in scena domani, sabato 19 settembre. Si partirà da Pasturana, per poi arrivare in centro a Genova sul lungo rettilineo finale di Via XX Settembre. Il tutto attraverso un percorso caratterizzato da un primo tratto pianeggiante, e da un secondo puntellato da salite di media lunghezza, alle quali faranno seguito discese a tratti impegnative e tecniche. E senza dimenticarci dell’ascesa regina della corsa: il Passo della Bocchetta. 

Il chilometro zero sarà posizionato a Serravalle Scrivia. Passato Cassano Spinola, i corridori toccheranno il comune di Villalvernia che porterà a Novi Ligure. Da qui si abbandonerà la pianura per raggiungere le colline del Gavi, e il primo GPM di giornata collocato sul Passo della Castagnola. Una veloce discesa riporterà il gruppo in Valle Scrivia, e passata Vobbia, farà seguito il secondo GPM di Crocefieschi. Attenzione alla successiva discesa, che è abbastanza tecnica. Da qui inizierà la lunga rincorsa verso Genova, passando per i suoi quartieri di Morigallo, Pontedecimo e Campomorone, dove inizierà l’impegnativa salita verso il GPM del Passo della Bocchetta (km 128,4). 

Anche in questo caso bisognerà fare attenzione alla discesa verso Voltaggio. Da qui si farà ritorno verso il Passo della Castagnola. A metà salita si svolterà in direzione Fraconalto, dov’è posto il penultimo GPM. Passata quest’altra erta, si scenderà dunque verso Borgo Fornari, dove si proseguirà in direzione Busalla, per affrontare il Passo dei Giovi, ultimo GPM di giornata. Si rientrerà a Genova a 26 chilometri dalla fine, passando lungo l’argine del fiume Polcevera e sotto il nuovo Ponte San Giorgio.

La fase calda della corsa avrà inizio quando il gruppo raggiungerà la sopraelevata del capoluogo ligure, e il successivo e suggestivo Corso Italia, che costeggia la passeggiata a mare della città. Inversione di marcia a Boccadasse, e via di nuovo lungo il centro. Lo striscione dell’ultimo chilometro condurrà i più valorosi verso il rettilineo finale di Via XX Settembre, caratterizzato da una pendenza media del 3,8% nei suoi ultimi 800 metri.

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lisa.guadagnini@oasport.it

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Foto: Lapresse

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