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Formula 1

F1, GP Italia 2020: la Mercedes soffrirà il veto sul party-mode? La pista sembra dire di no…

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Uno-due Mercedes nelle prime prove libere del GP d’Italia, ottavo round del Mondiale 2020 di F1. Sul tracciato di Monza le due Frecce Nere di Lewis Hamilton e di Valtteri Bottas hanno dimostrato la loro superiorità e i distacchi sia sul giro secco che sul passo gara sono stati imbarazzanti. Pertanto, la sensazione è che nonostante i tentativi da parte di Liberty Media l’egemonia della Stella a tre punte sia inattaccabile.

Il riferimento al veto sul “party-mode”, ovvero quella particolare mappatura di motore usata dalla Mercedes con grande successo nelle fasi finali delle qualifiche e in alcuni giri di gara per fare la differenza. Appare evidente dai dati di oggi che il pacchetto di Brackley è tale che questo privazione abbia inciso decisamente poco. Stando ad alcune stime, la perdita di prestazione potrebbe essere attorno ai quattro decimi, ma il distacco da parte della concorrenza sfiora il secondo in condizioni normali.

Pertanto, nonostante le dichiarazioni di allarme di Lewis Hamilton e la prudenza della scuderia anglo-tedesca, domani si ha la sensazione che “bottone magico o meno” Lewis o Bottas saranno loro a contendersi la p.1, mentre gli altri dovranno pensare alle posizioni rimaste in griglia di partenza. La Ferrari, da questo punto di vista, non dotata di questa soluzione sul suo motore non pare aver approfittato più di tanto di ciò, visto che sia Charles Leclerc che Sebastian Vettel hanno accusato problemi di stabilità con la macchina, poco performante soprattutto nel secondo e nel terzo settore.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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