Seguici su

Atletica

Atletica, Warholm lontano dal record del mondo a Ostrava. Taylor salta 17.42. Record italiano di Crippa, ok Fabbri

Pubblicato

il

A Ostrava (Repubblica Ceca) si è disputato il Golden Spike 2020, meeting del circuito Continental Gold Tour di atletica leggera. C’era grandissima attesa per Karsten Warholm, poiché il norvegese andava all’attacco del record del mondo dei 400 metri ostacoli. Il Vichingo, che pochi giorni fa a Stoccolma aveva timbrato un fantascientifico 46.87 portandosi ad appena nove centesimi dal primato di Kevin Young, si è fermato a un poco soddisfacente 47.62.

Lo statunitense Chris Taylor piazza la zampata nel salto triplo, realizzando la miglior prestazione mondiale stagionale proprio all’ultimo tentativo: con un bel 17.46 batte di appena quattro centimetri il burkinese Hugues Fabrice Zango. Brava la britannica Laura Muir sugli 800 metri (1:58.84), sulla stessa distanza il britannico Jake Wightman (1:44.18) regola lo svedese Andreas Kraer (1:44.47). Si vola basso nel salto con l’asta (trionfa il filippino Ernest Obiena con 5.74, lo statunitense Sam Kendricks si ferma a 5.64), mentre l’olandese Dafne Schippers e l’ivoriano Arthur Cissé festeggiano sulla distanza spuria dei 150 metri (rispettivamente con 16.56 e 15.15).

L’olandese Sifan Hassan, reduce dal record mondiale sull’ora di corsa, ha vinto i 5000 metri in 14:37.85, dove Isabel Mattuzzi si è fermata in undicesima posizione (15:55.67, stagionale). L’idolo di casa Barbora Spotakova si impone nel tiro del giavellotto (65.19), mentre la keniana Faith Kipyegon fa suoi i 1500 metri (3:59.05) e la portoghese Auriole Dongmo si impone nel getto del peso (18.42). Lo svedese Daniel Stahl vince nel lancio del disco con 66.42, avendo la meglio nel derby con Simon Pettersson (65.90). Tutto facile per il norvegese Jakob Ingebrigtsen sui 1500 metri (3:33.92), dove i nostri Ahmed Abdelwahed e Federico Riva sono 13mo (3:39.61, personale) e 15mo (3:45.74).

Terzo posto per Leonardo Fabbri nel getto del peso (ottimo 21.27) vinto dallo statunitense Ryan Crouser, Gianmarco Tamberi si ferma a un deludente 2.20 nel salto in alto conquistato dal bielorusso Maksim Nedasekau. La copertina italiana di giornata, però, è tutta per Yeman Crippa, che realizza il nuovo record nazionale dei 5000 metri: con 13:02.26 cancella il primato di Salvatore Antibo dopo 30 anni.

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER LEGGERE TUTTE LE NOTIZIE DI ATLETICA LEGGERA

stefano.villa@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lapresse

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *