Seguici su

Ciclismo

Milano-Sanremo 2020: i promossi e i bocciati. Van Aert e Alaphilippe sugli scudi, bene Nibali. Comparse Ewan e Gaviria

Pubblicato

il

Appassionante, questa Milano-Sanremo 2020. La 111esima edizione della Classicissima di primavera, eccezionalmente disputata in piena estate e con un percorso quasi totalmente rivisitato, si è decisa solamente negli ultimi centimetri di strada e ha premiato Wout Van Aert, il quale ha beffato in volata il campione in carica Julian Alaphilippe. Andiamo a scoprire promossi e bocciati della gara.

PROMOSSI

Wout Van Aert (Team Jumbo-Visma): il tre volte campione del mondo di ciclocross sta razziando l’Italia in lungo e in largo durante quest’anomala estate ciclistica. Dopo la Strade Bianche, il venticinquenne belga iscrive il proprio nome anche sulla Milano-Sanremo, dimostrandosi il corridore più in forma del momento. Sul Poggio è stato l’unico a lanciarsi subito all’inseguimento di Alaphilippe, è poi rientrato durante la discesa e si è reso protagonista di una gran volata, riuscendo a difendersi dagli assalti del francese. Siamo al cospetto di un fenomeno.

Julian Alaphilippe (Deceuninck-QuickStep): il vincitore dell’edizione 2019 ha fatto di tutto per concedere il bis e non ci è riuscito solamente perché dinanzi ha trovato un avversario eccezionale. Il francese, sfortunato a forare a 35 chilometri dall’arrivo, è riuscito a recuperare alla grande e sul Poggio ha dato spettacolo lanciandosi in un ottimo attacco. La volata finale sembrava alla sua portata e un po’ di amarezza c’è, ma rimane la grande prestazione.

Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo): lo Squalo non è passato inosservato, anzi. Si è mosso tanto e bene in testa al gruppo, prima favorendo i compagni di squadra Mosca, Ciccone e Brambilla, poi tentando un attacco personale sul Poggio. Segnali di una condizione atletica invidiabile. Sabato prossimo, al Giro di Lombardia, il siciliano partirà per vincere.

Giacomo Nizzolo (NTT Pro Cycling): nella corsa in cui tanti velocisti di grande spessore sono caduti, il trentunenne nato a Milano ha chiuso con un’ottima quinta posizione e la soddisfazione di essere il migliore degli italiani.

BOCCIATI

Caleb Ewan (Lotto-Soudal): alla vigilia della gara gli scommettitori (e non solo) lo consideravano uno dei grandi favoriti, al pari di Wout Van Aert. Mai pronostico fu più sbagliato: l’australiano si è staccato dal gruppo durante la Cipressa e ha chiuso addirittura in 113esima posizione, distante ben 13’39” dal vincitore della corsa.

Fernando Gaviria (UAE Emirates): alcuni lo avevano pronosticato: “Non sarà una Milano-Sanremo per velocisti”. Ed effettivamente così è stato. Per il colombiano vale lo stesso su per giù lo stesso discorso fatto per Ewan: durante la Cipressa non ha retto i ritmi degli altri corridori e si staccato, giungendo poi sul traguardo per 91esimo a 9’24” dalla vetta.

[sc name=”banner-app-2020″]

Sam Bennett (Deceuninck-QuickStep): tanti i velocisti blasonati che hanno sofferto quest’oggi, non vi è scampato nemmeno l’irlandese. Rispetto ai due sopracitati ha però lottato maggiormente, staccandosi sul Poggio e riuscendo anche a rientrare una prima volta. Il risultato è comunque deludente: 60esima piazza a 4’26” da Van Aert.

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NOTIZIE DI CICLISMO

antonio.lucia@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: LaPresse

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *