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Ciclismo

Giro di Polonia 2020: guizzo di Richard Carapaz a Bielsko-Biala! Secondo un ottimo Diego Ulissi

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Tappa e maglia per Richard Carapaz sul traguardo di Bielsko-Biala, sede d’arrivo della terza tappa del Giro di Polonia 2020. Con una tremenda stoccata a 270 metri dal traguardo, l’ecuadoriano del Team Ineos è riuscito a sorprendere tutti quanti e ad aggiudicarsi la prima vittoria stagionale. Alle sue spalle, grazie ad un lavoro encomiabile della UAE-Team Emirates, il livornese Diego Ulissi, a cui non sono bastate tutte le energie messe in campo per riprendere il vincitore del Giro d’Italia 2019.

Terzo posto per il francese Rudy Molard (Groupama-FDJ), seguito dal danese Jakob Fuglsang (Astana). Tutti si aspettavano qualche bella azione da parte del fenomeno belga Remco Evenepoel (Deceuninck-Quick Step), che però è mancato all’appello chiudendo la tappa addirittura al 23° posto. In tutto ciò, adesso Carapaz comanda la classifica generale con appena 4″ di vantaggio sullo stesso Ulissi. A chiudere il podio virtuale c’è lo sloveno Luka Mezgec (Mitchelton-Scott) a 6″.

La tappa è stata caratterizzata dalla fuga di quattro uomini: Quentin Jauregui (AG2R), Kamil Gradek (CCC), Taco van der Hoorn (Team Jumbo) e Patrik Stosz (Polonia). Dietro di loro un gruppo di contrattaccanti ha provato a riportarsi sulla fuga, ma il plotone ha reagito e ripreso i ciclisti in breve tempo. Tutti eccezion fatta di Laurens De Vreese (Astana). Ripreso anche quest’ultimo, il gruppo viene comandato dalla Bora-Hansgrohe. Intanto si stacca il francese Jauregui.

Arrivati a 50 chilometri al traguardo, il margine dei battistrada è di 2′. Sopraggiunge anche l’ultimo GPM della giornata: 6,5km al 5% con punte del 15%, e qui il divario tra i battistrada e il gruppo scende fino a 1’35”. Interviene Van der Hoorn, che stacca i compagni di fuga e va via da solo sulla salita di Przegibek. Dietro tira la Deceuninck-Quick Step, e sotto il forcing dei belgi, Van de Hoorn si rialza. Continuano gli attacchi in gruppo, e prova a rilanciare l’australiano della Cofidis Nathan Haas.

Dopo la scrematura della salita, il gruppo principale è ridotto ad una quarantina di corridori. Intanto Haas, a 25 km dal traguardo, ha quasi 40″ di vantaggio su tutti grazie alla Deceuninck che gli ha concesso un certo margine. La Bora non ci sta si mette al comando per forzare l’andatura, mentre si intensifica il vento laterale. Haas molla la presa a 7 km dal traguardo, e il gruppo è sempre più scremato. Comincia l’ultimo giro del circuito di Bielsko-Biala, e i big si mettono davanti per prendere l’ascesa finale nelle prime posizioni. Su tutti un Team Ineos compatto e protagonista di un fortissimo forcing.

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Il gruppo è allungatissimo. A 2 km all’arrivo prova a rilanciare Olivier Le Lac (Groupama-FDJ). Nulla da fare per il francese, ripreso da una UAE-Team Emirates agguerrita. Ma a 270 metri dal traguardo, spunta fuori il vincitore del Giro 2019 Richard Carapaz (Team Ineos). Con uno scatto impetuoso l’ecuadoriano stacca tutti, cerca di inseguirlo il toscano Diego Ulissi (UAE-Team Emirates), che non riesce a riprenderlo per una questione di centimetri. Tappa e maglia per Carapaz, che si candida per la vittoria finale di questo Giro di Polonia. 

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lisa.guadagnini@oasport.it

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Foto: Lapresse

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