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F1, Sebastian Vettel: “Era difficile avere un passo decente. Ora però dobbiamo mantenere la calma ed evitare la frustrazione”

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Per Sebastian Vettel il Gran Premio del Belgio è andato in archivio con una tristissima tredicesima pozione. Il tedesco non può certo essere soddisfatto per essere risultato il migliore dei ferraristi, avendo concluso appena davanti al compagno di squadra Charles Leclerc. Il teutonico ha sofferto per quarantaquattro giri, faticando a tenere alle sue spalle persino le Alfa Romeo, sino a quando Kimi Räikkönen non è riuscito a superarlo senza l’ausilio del DRS. Una gara da dimenticare, in quanto il quattro volte Campione del Mondo è naufragato assieme a tutto il Cavallino Rampante. Ecco le dichiarazioni rilasciate da Seb ai microfoni di Sky Sport F1.

“Spa-Francorchamps è una delle piste dove la potenza del motore è più importante e sotto questo punto di vista noi fatichiamo tanto. Quindi era prevedibile che avremmo perso un po’ di competitività. Certo che è strano essere rimasti dietro a macchine rispetto alle quali siamo normalmente più veloci anche in gara, come le Alfa Romeo. Quindi probabilmente è successo qualcosa che non ci è ancora chiaro. Credo, e spero, che possa essere qualcosa di specifico legato alla pista di Spa. Ora dobbiamo lavorare sodo per imparare da questo weekend e fare il meglio possibile nelle prossime due gare, che per noi sono molto importanti. Dobbiamo concentrarci su Monza e il Mugello. Però al tempo stesso è obbligatorio essere realisti non possiamo pretendere miracoli. Il pacchetto è quello che è, non siamo forti come ci piacerebbe. Dobbiamo comunque mantenere l’ottimismo anche se i lati positivo non sono molti”.

Di preciso, quali sono le sensazioni di Vettel in merito alla gara odierna? “Io ho provato tante cose, anche a livello di guida, per provare ad aggirare i problemi della monoposto. Però la costante è stata che eravamo troppo poco veloci. Qui al massimo, provando qualcosa di diverso, si possono recuperare un paio di decimi, che chiaramente non erano sufficienti per noi. Francamente, era difficile avere un passo decente. Ora però dobbiamo mantenere la calma e non farci prendere dalla frustrazione, perché la frustrazione non serve a niente e soprattutto non porta da nessuna parte”.

Quali possono essere le prospettive per Monza? “Io lì ho dei bei ricordi, è la pista dove ho ottenuto la mia prima vittoria. Correre lì con la Ferrari è sempre speciale, ma quest’anno sarà molto diverso senza tifosi. Comunque Monza è sempre Monza e ha un grande significato per il team. Quindi dovremo provare a lottare”.

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paone_francesco[at]yahoo.it

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Foto: La Presse

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