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F1, pagelle GP 70° Anniversario: Verstappen e Leclerc due maestri, Mercedes sgonfiate e Vettel troppo ‘girato’

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Il quinto round del Mondiale 2020 di F1 è andato in archivio. Il tracciato di Silverstone (Gran Bretagna) è stato teatro di grande emozioni e non resta che andare a valutare quanto avvenuto sul celebre circuito britannico.

LE PAGELLE DEL GP 70° ANNIVERSARIO F1

Max Verstappen 10 – Una gara da manuale. L’olandese protagonista di una prova perfetta, mettendo sotto pressione la Mercedes e realizzando un’impresa, alla vigilia impossibile. Un Max in versione “Rocky vs Drago”? Forse un po’ sì, perché dopo i colpi incassati nel corso delle qualifiche, il fuoriclasse è venuto fuori alla distanza e sulla durata la sua capacità di andar forte e di gestire le gomme sono aspetti per pochi eletti. Magnifico il suo nono sigillo a Silverstone.

Charles Leclerc 9 – Un quarto posto dal sapor di vittoria. Charles guida sui problemi della Ferrari, ci regala un sorpasso da urlo ai danni di Lando Norris e dimostra di imparare in fretta. Sì, perché uno dei punti deboli del monegasco era nella conservazione degli pneumatici. Ecco che, con una macchina tutt’altro che prestazionale, il 22enne nativo del Principato ha estratto il 101%, realizzando una strategia a una sola sosta e avendo un ritmo con le gomme hard davvero incredibile, se si pensa alle difficoltà di ieri nel time-attack. Strepitoso!

Lewis Hamilton 8 – Si lamenta della strategia e delle gomme. Il blistering spiccato tradisce Lewis, costretto a una sosta per evitare danni peggiori. In pista però fa vedere grandi cose e il sorpasso ai danni di Leclerc, pur con una macchina superiore, è di pregevolissima fattura e va sottolineato. Oggi però l’amica W11 l’ha un po’ tradito e non è stato possibile replicare il successo trionfale su tre ruote. Tuttavia, si può consolare con il secondo posto per la situazione nella classifica generale, che lo vede sempre tranquillamente in vetta.

Alexander Albon 7 – Tante critiche in passato per l’anglo-thailandese, protagonista di qualche incidente di troppo. Oggi, invece, una bella rimonta, manovre ben realizzate e una buona velocità. Certo, Verstappen è di un altro pianeta, ma il quinto posto odierno davanti alla Racing Point si lascia guardare.

Mercedes 5 – Stavolta le Frecce Nere non sono state perfette e le gomme non sono state sfruttate a dovere. Il cambio di pressione adottato dalla Pirelli indigesto? Di fatto il blistering è arrivato e il punto debole si è materializzato. Pia illusione per gli avversari? Lo vedremo…

Valtteri Bottas 5 – Un terzo posto dal sapor di sconfitta: una strategia discutibile l’ha frenato, ma quando c’è da fare il corpo a corpo non ne esce mai bene. Verstappen lo cucina con grande facilità ed Hamilton lo mangia in un sol boccone. Per uno che ha come sogno il titolo mondiale, manca sempre qualcosa.

Sebastian Vettel 4 – No Seb, non va bene. Un errore così, all’inizio, non è da quattro volte campione del mondo: girarsi così al primo giro, mettendosi nei guai e nel traffico ha condizionato l’intera corsa. Non ci si può lamentare di un 12° posto, prendendosela con lo stratega. In questo caso, il tedesco deve essenzialmente guardarsi allo specchio.

Daniel Ricciardo 4 – Si potrebbe fare il copia e incolla di quanto detto su Vettel alla voce “errore ingiustificabile”. Un’uscita di pista di quel genere non è degna dell’australiano e il 14° posto finale rappresenta più che degnamente la gravità dello sbaglio commesso da Daniel.

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Racing Point 4 – Strategia completamente errata, e il sesto e settimo posto di Lance Stroll e di Nico Hulkenberg è figlio di qualcosa che non è andato per il verso giusto. Con una macchina con grandi qualità, arrivare dietro a Leclerc non può che valere un’insufficienza.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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