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Atalanta-PSG 1-2, Champions League: la Dea accarezza la semifinale, il sogno sfuma in pieno recupero

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Il sogno dell’Atalanta si è spento proprio sul più bello, quando ormai la favola si stava per avverare. I nerazzurrri sono stati sconfitti dal Paris Saint-Germain per 2-1 nei quarti di finale della Champions League 2020, ma la Dea è stata in vantaggio fino all’89mo minuto. Poi i Campioni di Francia, grandi favoriti della vigilia, si sono inventati uno strepitoso uno-due propiziato dalla classe di Neymar e Mbappè, guadagnandosi così la qualificazione alle semifinali (incroceranno la vincente di Atletico Madrid-Lipsia). L’Atalanta è stata avanti per quasi tutta la partita, era passata in vantaggio al 25′ con Pasalic e ha accarezzato la magia, prima di essere risvegliata in pieno recupero. Ci si riproverà l’anno prossimo, ma a Lisbona (Portogallo) c’è tanta amarezza per com’è andata.

Gasperini opta per un accorto 3-4-2-1: Zapata unica punta supportato da Gomez e Pasalic; Gosens e Hateboer sono gli esterni di centrocampo, Freuler e de Roon in cabina di regia; linea difensiva formata da Djimsiti, Caldara e Toloi davanti al portiere Sportiello. Tuchel replica con un arrembante 4-3-3: il fuoriclasse Neymar guida il tridente d’attacco completato da Icardi e Sarabia (Mbappè non è titolaer dopo infortunio); Herrera e Gueye sulle fasce, a Marquinhos sono affidate le chiavi del centrocampo; Kehrer e Bernat i due terzini, Thiago Silva e Kimpembe i centrali davanti all’estremo difensore Navas.

Il PSG va vicinissimo al vantaggio al 4′: contropiede, Neymar si trova a tu per tu con Sportiello ma il fuoriclasse brasiliano calcia incredibilmente a lato. L’Atalanta viene graziata e al 10′ ha una ghiottissima occasione: Gomez trova l’inserimento di Hateboer, il quale colpisce benissimo di testa ma Keylor Navas si inventa un miracolo e para prontamente. I Campioni di Francia aumentano il ritmo e schiacciano la Dea nella propria metà campo, ma al 25′ succede quello che in pochi si aspettavano: l’Atalanta passa in vantaggio con la strepitosa rete di Pasalic, capace di piazzare il pallone nell’angolino con un super sinistro dopo che Zapata aveva vinto un rimpallo al limite dell’area di rigore. Neymar sfiora il pareggio con una rasoiata dalla potenza terrificante che accarezza il palo destro e poi al 41′ si divora un gol, perché calcia altissimo ancora una volta a tu per tu con Sportiello dopo un retropassaggio sbagliato di Hateboer.

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L’avvio della ripresa è nervoso, De Roon e Zapata vengono ammoniti, dopo che nel primo tempo era toccato a Djimsiti. Proprio il terzino va vicinissimo al 2-0, ma al 57′ non trova la porta da posizione favorevole sugli sviluppi di una palla inattiva. Allo scoccare dell’ora di gioco arrivano i primi cambi: Gasperini toglie Gomez e Djimsiti, inserendo Malinovsky e Palomino; Tuchel azzarda Kylian Mbappè (al rientro dall’infortunio) per Sarabia. Al 69′ Muriel entra al posto di Pasalic, cinque minuti più tardi un granitico Sportiello si oppone a Mbappè e successivamente è ancora il portiere a parare il tiro fiacco dell’attaccante francese. All’81mo minuto un errore di Palomino lancia Mbappè ma Sportiello è insuperabile. Ultimi dieci minuti di sofferenza per l’Atalanta (entra Da Riva per Zapata) e al 90′ pareggia Marquinhos (1-1, a due passi dalla porta su assist di Neymar). La Dea non ha più forze, il PSG legittima la sua superiorità tecnica e vince la partita in pieno recupero: al 92′ ci pensa il subentrato Choupo-Moting, su assist di Mbappè, a chiudere i conti e a spegnere i sogni dell’Atalanta.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse

1 Commento

1 Commento

  1. OLIMPIONICO

    13 Agosto 2020 at 12:46

    Mbmappe’ decisivo. Complimenti a Tuchel. Parigini meritatamente in semifinale.

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