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Calcio

Pagelle Juventus-Atalanta 2-2: Ronaldo decisivo su rigore, Zapata e Malinovskyi strepitosi

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PAGELLE JUVENTUS-ATALANTA 2-2

JUVENTUS

Szczesny, voto 6: non può nulla sulle reti di Zapata e Malinovskyi.

Cuadrado, voto 5,5: tanta voglia di fare, anche in dribbling, ma diversi errori tecnici. Soffre anche in fase difensiva.

De Ligt, voto 6: non chiude Zapata nell’azione del gol, poi però è sempre in anticipo sul colombiano.

Bonucci, voto 6: non una performance da ricordare per il capitano bianconero, in uno stato di forma non eccellente.

Danilo, voto 5,5: si propone davvero raramente e fa molta fatica con le avanzate di Ilicic, scatenato. Dal 55′ Alex Sandro, voto 6: come nell’ultima uscita con il Milan.

Rabiot, voto 6,5: in campo a destra, non soffre la posizione ed, anzi, come accaduto contro il Milan, si propone al meglio e dimostra di essere in netta crescita.

Bentancur, voto 5,5: schierato a sorpresa da metronomo, sbaglia nell’azione del gol contro la prepotenza fisica di Zapata. In generale partita piena di alti e bassi.

Matuidi, voto 6: parte non al meglio, cresce con il passare dei minuti. Dall’81’ Ramsey, senza voto.

Bernardeschi, voto 5: partita da dimenticare. Mai a suo agio sulla fascia, sbaglia tutto il possibile. Dal 55′ Douglas Costa, voto 5,5: non si accende praticamente mai.

Dybala, voto 6,5: l’uomo più in forma della Juventus, una spina nel fianco per la difesa dell’Atalanta. Non è decisivo con un gol, ma conquista il primo rigore del momentaneo pareggio. Dal 69′ Higuain, voto 6: inesistente fino al 90′, è lui a conquistare il rigore decisivo per il pari.

Cristiano Ronaldo, voto 6,5: non soffre minimamente la pressione. Una partita non strepitosa, ma quando il pallone scotta, dal dischetto, è lui a prendersi sempre la responsabilità. Una doppietta su rigore che vale il pari.

All. Sarri, voto 5,5: Juve ancora non al top. Questa volta gli episodi sono a favore, ma la performance non è da ricordare. Ronaldo e i rigori salvano la squadra da un altro tracollo.

ATALANTA

Gollini, voto 6: mai chiamato in causa nel primo tempo, non può nulla sul rigore perfetto di Ronaldo. Si riscatta però al 77′ con un super intervento sempre sul portoghese.

Toloi, voto 6: soffre nei primissimi minuti, poi si adatta benissimo a Ronaldo e lo limita.

Palomino, voto 6,5: uno dei primi ad uscire in caso di pressing, perfetto nei meccanismi atalantini. Dal 75′ Caldara, senza voto.

Djimsiti, voto 6: stare al passo di Dybala non è facile e l’albanese a volte va in difficoltà, limitando però al minimo i problemi.

Hateboer, voto 5,5: tra i peggiori in una super Atalanta. Si propone poco e sbaglia tanto a livello tecnico.

De Roon, voto 5,5: solito lavoro da diga in mezzo al campo, sfortunato protagonista con un fallo di mano nell’episodio del primo rigore per la Juventus.

Freuler, voto 6: primo tempo a ritmi spaziali, mettendo in crisi il centrocampo bianconero.  Dal 75′ Tameze, senza voto.

Castagne, voto 6: entra in campo all’ultimo secondo dopo l’infortunio di Gosens e mette in crisi Cuadrado sulla fascia. Carenza d’ossigeno nella ripresa.

Gomez, voto 6,5: qualità immensa, dimostrata anche in questo big match. Lo scambio con Zapata per il gol del colombiano è pura magia, ennesimo assist per l’argentino. Dal 66′ Malinovskyi, voto 7: al posto giusto nel momento giusto, una bordata di destro a beffare Szczesny per il 2-1. In generale una ventina di minuti a livelli spaziali.

Ilicic, voto 6,5: si accende a sprazzi, ma quando lo fa per la retroguardia della Juventus è ingestibile. Dal 59′ Pasalic, voto 6,5: tanta qualità per il croato in mezzo al campo, anche da subentrato.

Zapata, voto 7: potenza e freddezza davanti la porta, grandissimo gol il suo per sbloccare la partita. In generale consueta prestazione super. Dal 66′ Muriel, voto 6,5: impatto strepitoso da neo entrato, come di consueto. Suo l’assist per la rete di Malinovskyi. Decisivo anche a livello inverso con lo sfortunato fallo di mano al 90′ per il secondo rigore juventino.

All. Gasperini, voto 6,5: Atalanta spaziale, anche su un campo quasi impossibile come quello dell’Allianz Stadium. Domina in lungo e in largo, ma con un po’ di sfortuna deve forse dire addio ai sogni di scudetto, uscendo con un pari da Torino.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Lapresse

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