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Formula 1

F1, Racing Point ridimensionata alla prova della gara. Occasione persa per Perez e Stroll

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Il venerdì aveva proiettato la Racing Point addirittura in lizza per il podio o comunque per la quarta posizione, ma il sabato e la domenica hanno ridimensionato almeno parzialmente le ambizioni ed il potenziale velocistico delle “Mercedes dipinte di rosa”. In realtà Sergio Perez si è ritrovato effettivamente in terza piazza a 6 giri dalla fine del Gran Premio d’Austria 2020, ma l’originale strategia della scuderia britannica ha penalizzato il messicano relegandolo in sesta posizione al traguardo. In generale il rendimento in gara delle RP20 è stato comunque buono ma non ottimale in relazione al ritmo evidenziato dalle avversarie McLaren, Ferrari e Red Bull.

La squadra di Silverstone, alla luce dei numerosi ritiri e delle variabili legate alle varie Safety Car, può sicuramente recriminare per una strategia troppo aggressiva che ha portato Perez a dover difendere senza armi il terzo posto negli ultimi dieci giri dagli attacchi di uno scatenato Charles Leclerc e delle McLaren di Lando Norris e Carlos Sainz. Il pilota centroamericano, inoltre, ha dovuto scontare sul traguardo cinque secondi di penalità (che non hanno comunque modificato il suo risultato conclusivo) per aver oltrepassato il limite di velocità in pit-lane. Il 30enne di Guadalajara è uscito con le ossa rotte dai corpo a corpo finali con Leclerc e Norris, ma ha comunque tenuto a lungo un ritmo molto solido e più competitivo rispetto al compagno di squadra Lance Stroll.

Il canadese, battuto dal più esperto messicano nel primo confronto diretto stagionale in qualifica, ha fatto molta fatica nel primo stint perdendo molto contatto dal gruppo in lotta per il podio e limitandosi a tenersi alle spalle la Ferrari di Vettel e la Renault di Ricciardo prima di dover rallentare a causa di un problema tecnico legato probabilmente al motore. Dopo 20 giri Stroll si è fermato definitivamente ai box abbandonando la prima corsa dell’anno ed evidenziando ancora una volta le difficoltà della power-unit Mercedes sotto il profilo dell’affidabilità (specialmente col caldo ed in altura). Il bilancio del fine settimana stiriano resta positivo per quanto riguarda la performance, mentre gli 8 punti racimolati nel campionato costruttori sono un bottino troppo scarno per le potenzialità della vettura su questo tracciato.

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erik.nicolaysen@oasport.it

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Foto: Lapresse

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