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F1, Antonio Giovinazzi: “Ho perso la macchina sul cordolo, peccato perchè potevo arrivare alla Q2”

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Qualifiche da dimenticare quelle odierne per Antonio Giovinazzi. Il pilota pugliese ha infatti concluso il suo sabato in un bagnatissimo Red Bull Ring già nella Q1, causando addirittura la bandiera rossa che ha sancito la fine anticipata del primo turno delle qualifiche del Gran Premio della Stiria 2020 di Formula Uno. Il portacolori dell’Alfa Romeo non è stato in grado di portare la sua vettura alla Q2, confermando le difficoltà della macchina con il “Biscione” sulla livrea.

Il suo commento a fine sessione è amaro e laconico: “Non potevo fare di più – ammette ai microfoni di Sky Sport – La Q1 mi aveva illuso perchè ero partito nella giusta maniera e mi sentivo con un feeling positivo con la mia Alfa Romeo. Il tratto centrare dei primi 18 minuti è stato complicato, quindi nel finale mi sentivo di nuovo bene e pensavo di potercela fare, purtroppo è arrivato l’incidente”.

Antonio Giovinazzi racconta il suo punto di vista sull’errore proprio in concomitanza con l’ultima curva: “Ci stavo provando, volevo dare il tutto per tutto per arrivare alla Q2, e stavo procedendo con tempi buoni. Anzi, avevo visto che dopo il secondo settore ero sotto di un secondo rispetto al mio crono precedente, proprio per quel motivo ho voluto spingere al massimo in curva 10. Purtroppo ho perso la mia monoposto sul cordolo e non c’è stato più verso di riprenderla. Peccato, ma le condizioni erano davvero al limite. Tantissima acqua sulla pista che portava al rischio di aquaplaning in ogni rettilineo e poca visibilità”.

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alessandro.passanti@oasport.it

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Foto: Lapresse

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