Seguici su

Calcio

Calcio, Serie A 2020: la Fiorentina non chiederà ripetizione del match contro la Roma

Pubblicato

il

La Fiorentina non presenterà ricorso per chiedere la ripetizione del match di ieri sera contro la Roma. La squadra toscana ha protestato molto in occasione del secondo calcio di rigore concesso ai giallorossi, poi trasformato da Jordan Veretout per il 2-1. Una decisione dell’arbitro Chiffi molto discutibile, visto che il contatto tra Terracciano e Dzeko è veramente dubbio ed inoltre lo stesso arbitro aveva toccato il pallone in precedenza favorendo Carles Perez.

Proprio su questo particolare si sarebbe dovuto basare il ricorso della Viola, visto che l’arbitro da regolamento avrebbe dovuto interrompere il gioco. Questo il comunicato della Fiorentina:  “La Fiorentina comunica di non aver presentato ricorso in merito a quanto accaduto ieri sera in occasione del secondo rigore concesso alla Roma, in quanto, dopo un’analisi approfondita, ritiene preventivamente nulla la possibilità di ottenere qualsiasi tipo di successo”.

[sc name=”banner-app-2020″]

Ancora dal comunicato della Fiorentina: “Le regole attuali, incluse quelle del protocollo Var, e la loro applicazione hanno ancora una forte preponderanza per l’assoluta discrezionalità dell’arbitro di gara su determinate situazioni. Nel caso di Roma Fiorentina ciò si è anche tradotto nella scelta dell’arbitro di non ricorrere alla tecnologia, il che avrebbe potuto consentire di correggere quello che si ritiene e che tutti gli addetti ai lavori hanno analogamente condiviso un errore di valutazione sulla dinamica dell’azione di gioco. La società continua a farsi promotrice affinché il dialogo istituzionale tra i vari soggetti del mondo del calcio porti presto a regole più chiare e uniformi, così da ridurre il più possibile i margini di errore”.

 

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NOTIZIE SUL CALCIO

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lapresse

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *