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NASCAR 2020, Cup Series Darlington 500 km: Kevin Harvick cerca il bis in una prova inedita per tutti

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Dal Darlington Raceway la NASCAR Cup Series si prepara a riaccendere i motori per il sesto atto del campionato. Dopo il cinquantesimo sigillo in carriera, il primo in stagione, per Kevin Harvick e lo Stewart-Haas Racing, i 40 protagonisti della seguitissima serie americana a ruote coperte tornano in scena per una gara inedita: la Darlington 500 km.

La prova, indetta per via del fuso orario all’1.30 di giovedì 21 maggio, è il recupero ufficiale della Richmond 400, evento che si sarebbe dovuto svolgere domenica 19 maggio. In ogni caso ricordiamo che nello short-track edificato nello Stato della Virginia si tornerà a settembre per il secondo appuntamento con i NASCAR Playoffs. La distanza della prova di giovedì è una novità assoluta. A differenza della 400 Miglia, disputata in modo continuativo fino al 2004, la 500 chilometri non si è mai corsa. Una prova breve dove senza dubbio ci sarà lotta dal primo metro. Sono previsti 228 giri, molti in meno rispetto ai 293 che sono stati completati il 17 maggio.

La pista di Darlington è una delle più particolari visto la notevole differenza dei raggi delle due curve. L’ovale, edificato nel 1950, accoglie il secondo dei tre round che in questo 2020 verranno disputati a Darlington. Ricordiamo infatti che a settembre resta confermata la Southern 500, prova storica del South Carolina che dal 2020 aprirà i Playoffs.

Ryan Preece, alfiere del JTG Daugherty Racing scatterà dalla pole-position giovedì mattina. L’assenza di prove libere o di qualifiche al fine di ridurre al minimo gli spostamenti di piloti ed addetti ai lavori. Ricordiamo lo schieramento di partenza è stato determinato dell’inversione dei primi 20 del gruppo. Preece, 20° domenica, sarà in prima fila con Ty Dillon, pilota #13 del Germain Racing.

Dopo il dominio imposto domenica sera, Harvick è il favorito numero 1 per la 500 km di domani, ma tanti sono i candidati alla vittoria. Le quattro Chevrolet dell’Hendrick Motorsport e le due Camaro del Chip Ganassi Racing hanno mostrato un ottimo passo nella quinta prova della stagione e quasi certamente sono le auto favorite. Alex Bowman (Hendrick), secondo nella 400 miglia e Kurt Busch (Ganassi), terzo domenica, sono i primi due favoriti per il successo di domani. William Byron e Jimmie Johnson, entrambi alfieri dell’Hendrick sono altri possibili outsider dopo lo spettacolo che hanno regalato nelle prime fasi di prova.

Dopo il ritorno in pista a distanza di un anno dall’ultima apparizione, Matt Kenseth ha stupito tutti riuscendo ad entrare nella top10. Il numero #42 di Ganassi ha completato una prova pazzesca e diventa di diritto una delle possibili sorprese per le prossime tappe. Per la corsa di domani notte ci attendiamo infine una conferma da parte di due giovani leve che sono state le rivelazioni della Darlington 400. Tyler Reddick, pilota #8 del Richard Children e John Hunter Nemechek, numero #38 del Front Row, hanno conquistato il miglior risultato della carriera. Con due auto non quotate ed all’esordio assoluto nell’insidioso catino del South Carolina merita attenzione il settimo posto di Reddick ed il nono di Nemecheck.

Dopo la delusione di domenica attendiamo una risposta da due importanti team: il Joe Gibbs ed il Team Penske. Le quattro Toyota di casa Gibbs hanno raccolto nelle 293 tornate di ieri un quinto posto con Denny Hamlin. Le Camry non sono mai state veramente in gara per vincere una Stage o per il successo finale. Stesso discorso per il team Penske. La compagine del ‘Capitano’ ha oltremodo faticato con la gestione gomme. Brad Keselowski è stato il migliore delle tre auto gestite dall’ex pilota di F1 Roger Penske,  grazie al successo durante la Stage 2.

Attenzione all’incognita pioggia. Sono infatti previsti temporali in South Carolina per la giornata della gara. Un problema che potrebbe incidere sui programmi della NASCAR visto che, lo ricordiamo, in caso di precipitazioni non è possibile correre per motivi di sicurezza.

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Foto: LaPresse

 

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