Seguici su

Senza categoria

Atp Rotterdam 2020, Jannik Sinner pesca Albot al 1° turno, Fognini sfortunato con Khachanov. Il tabellone degli azzurri

Pubblicato

il

Sorteggio complessivamente abbastanza negativo per i colori azzurri in vista del torneo ATP 500 di Rotterdam, in Olanda. I due tennisti italiani iscritti all’evento non sono stati particolarmente fortunati, perciò saranno chiamati subito ad una prestazione di alto livello per superare il primo turno. Fabio Fognini, testa di serie n.5 del seeding, è stato abbinato al temibile russo Karen Khachanov (n.17 al mondo e primo tra gli unseeded), una vera e propria mina vagante sulla carta in lizza anche per arrivare fino in fondo nella manifestazione.

Per quanto riguarda il secondo tennista nostrano in gara, Jannik Sinner, l’esordio si preannuncia abbastanza equilibrato contro un avversario solido ma non così potente come il moldavo Radu Albot (n.47 ATP). L’azzurro classe 2002 non ha cominciato la stagione nel migliore dei modi, collezionando una sola vittoria a fronte di quattro sconfitte tra cemento asiatico outdoor e cemento europeo indoor. Il nativo di San Candido è in tabellone a Rotterdam grazie ad una wild-card, perciò si tratta di un’occasione da sfruttare al meglio per fare esperienza e per raccogliere punti importanti da incamerare nel ranking mondiale.

Nel caso in cui i nostri portacolori dovessero riuscire a superare il primo ostacolo, Sinner potrebbe affrontare il fortissimo belga David Goffin (n.4 del seeding) con all’orizzonte un possibile quarto contro lo spagnolo Roberto Bautista Agut, mentre Fognini diventerebbe automaticamente favorito nel suo spicchio di tabellone per raggiungere almeno i quarti di finale, in cui potrebbe profilarsi la sfida con il francese Gael Monfils.

[sc name=”banner-article”]

erik.nicolaysen@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lapresse

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *