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Atletica, World Indoor Tour Lievin: Duplantis vince nell’asta ma niente record del mondo. Jacobs firma il personale nei 60 metri

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Si sono appena concluse le gare del World Indoor Tour di atletica di scena a Lievin. C’era grande attesa sulla prestazione dello svedese Armand Duplantis che ha mancato il record del mondo ma ha vinto la gara di salto con l’asta con 6.07. Alle sue spalle lo statunitense Sam Kendricks che ha chiuso con 5.90, in terza posizione il belga Ben Broeders che ha superato i 5.80. Tra le donne ha trionfato la statunitense Sandi Morris con 4.83, seguita dalla venezuelana Robeilys Peinado (4.78) e dalla svedese Angelica Bengtsson (4.73). Ultima Sonia Malavisi a causa dei tre nulli al primo tentativo.

Fantastica prestazione nei 60 metri per lo statunitense Ronnie Baker che con il suo 6”44 ha firmato il nuovo record del meeting. Alle sue spalle il connazionale Demek Kemp (6”50) e lo slovacco Ján Volko (6”57). Ottima prestazione anche per l’azzurro Marcell Jacobs che ha chiuso in quinta posizione ottenendo il record personale di 6”63.

Doppietta keniana negli 800 metri con Collins Kipruto che ha trionfato con il tempo di 1’46”34, alle sue spalle Cornelius Tuwei (1’46”63), terzo il sudafricano Tshepo Tshite (1’47”75). Il francese Pascal Martinot-Lagarde ha vinto i 60 ostacoli in 7″47, a seguire Yaqoub Mohamed Al Youha (7”54) e lo spagnolo Orlando Ortega (7”56).

Nei 1500 metri maschili ha trionfato l’etiope Samuel Tefera con il tempo di 3’35”54, alle sue spalle lo spagnolo Jesús Gómez (3’36”68) e il polacco Marcin Lewandowski (3’38”10). Nella gara femminile tripletta delle etiopi con la vittoria di Gudaf Tsegay (4’00”60) seguita da Lemlem Hailu (4’01”57) e da Axumawit Embaye (4’03”83).

La velocista gambiana Gina Bass ha vinto nei 60 metri fermando il cronometro a 7”11, in seconda piazza con un solo centesimo di ritardo l’ivoriana Murielle Ahouré, in terza posizione la svizzera Ajla Del Ponte (7″26). La britannica Jemma Reekie ha dominato gli 800 metri femminili con il suo 2’00”34 a seguire l’ugandese Halimah Nakaayi (2’01”96) e l’etiope Habitam Alemu (2’02”04).

L’ucraina Maryna Bekh-Romanchuk ha conquistato la gara di salto in lungo con 6.90, seconda la nigeriana Ese Brume con 6.82 e terza la bielorussa Nastassia Mironchyk-Ivanova con 6.59. Hugues Fabrice Zango ha vinto la gara di salto triplo con 17.51 a seguire l’azero Nazim Babayev (17.15) e il cubano Jordan Alejandro Díaz Fortun (17.07).

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salvatore.serio@oasport.it

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Foto: Colombo/Fidal

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