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Sci Alpino

Sci alpino, Pagelle 11 gennaio: Nicol Delago brilla, Goggia fa il massimo, De Aliprandini illude ma ci prova, Kranjec si “laurea”

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Si è chiuso un sabato, per quanto riguarda lo sci alpino, che non è passato certo inosservato per i colori azzurri. Si è partiti con lo spettacolo di Altenmarkt con le nostre portacolori che hanno centrato ben tre piazzamenti nelle prime cinque, con Nicol Delago splendida seconda. Quindi è toccato al gigante di Adelboden con tante illusioni per gli azzurri che si sono trasformate in lacrime. Andiamo, quindi, a consegnare le pagelle di questo sabato del Circo Bianco.

LE PAGELLE DI OGGI, SABATO 11 GENNAIO

LE PAGELLE DEL GIGANTE DI ADELBODEN

Zan Kranjec 10: prova da esame di maturità per lo sloveno che, dopo un avvio di stagione davvero interessante in questa disciplina, coglie la grande vittoria ad Adelboden. Sesto dopo la prima manche disputa una seconda stellare, con errori clamorosi nel muro finale che, nonostante tutto, non gli costano il successo. Un grande talento che oggi è stato consacrato in un palcoscenico di livello assoluto.

Filip Zubcic 8.5: alzi la mano chi se lo poteva immaginare nella piazza d’onore! Prestazione della vita per il croato che completa due manche di spessore e si merita il miglior risultato della carriera.

Henrik Kristoffersen 7: terzo a pari merito con Victor Muffat-Jeandet (voto 7.5) ma voleva la vittoria. Con questi punti sale in vetta alla classifica generale, ma il gap sugli inseguitori doveva essere maggiore dopo questo filotto di prove tecniche.

Aleksander Aamodt Kilde 8.5: il vero vincitore di giornata. Il norvegese sfiora il podio, ad Adelboden, per due soli centesimi. Dimostra di puntare con tutta la forza alla Coppa del Mondo e si porta a 12 punti dalla vetta detenuta dal suo connazionale Kristoffersen. Senza quei due centesimi di ritardo…

Giovanni Borsotti 7.5: media tra la prima manche che lo aveva visto piazzarsi in seconda posizione, e la seconda nella quale, ovviamente, l’emozione si è fatta sentire. Il quattordicesimo posto non è certo quello che sognava a metà gara ma, probabilmente, prima del via della giornata lo avrebbe firmato.

Luca De Aliprandini 8: arriva davvero ad un soffio dalla vittoria, e non è un modo di dire. Dopo una prima manche stellare, il nostro talento inizia la seconda con il piglio giusto, continua a stringere i denti e aumenta addirittura il suo vantaggio su Kranjec. Poi, purtroppo, arriva l’errore, che lo estromette dalla gara. Il sogno si spezza, ma ha dato tutto, e non sempre era successo. Ripartire da questa manche e mezzo: questo sarà il suo imperativo!

Roland Leitinger 7.5: partito con il pettorale numero 41 conclude sesto con una rimonta nella seconda manche che ha dell’incredibile. Ventisettesimo dopo la prima discesa, piazza il miglior tempo nella seconda e chiude a 27 centesimi dal podio…

Alexis Pinturault 5: ancora un passo falso per il francese, solamente decimo nella gara odierna. Brutta prestazione che ora lo relega al terzo posto in classifica generale a 30 lunghezze dalla vetta. La pressione si fa sentire?

Loic Meillard 4: illude tutta la Svizzera con una ottima prima manche chiusa al terzo posto, ma rovina tutto con una seconda da mani nei capelli. Precipita fino in diciassettesima posizione e getta alle ortiche la chance della vita!

LE PAGELLE DELLA DISCESA DI ALTENMARKT

Corinne Suter 9.5: ha il merito di vincere, certo, ma sfrutta il momento migliore in fatto di visibilità e fa tutta la differenza del mondo. Una fortuna che non dipende dalla svizzera, ovviamente, che ha fatto tutto quello che era in suo potere per salire sul gradino più alto del podio.

Nicol Delago 9: strepitosa! L’altoatesina sfiora davvero la vittoria per soli 29 centesimi, lasciati nel tratto dove la visibilità lasciava a desiderare. Nel finale vola, letteralmente, e fa paura a Corinne Suter fino alla fine. L’Italia sta imparando a scoprire volta dopo volta questa grande atleta.

Michelle Gisin 8: terza per un altro podio importante ma, come per la sua connazionale in vetta, sfrutta il momento migliore della pista.

Sofia Goggia 7.5: mezzo voto in più per un quarto posto conquistato anche contro le nuvole basse che hanno rovinato la sua prova. La bergamasca oggi poteva fare di più, senza dubbio, e lei è la prima a saperlo.

Francesca Marsaglia 7.5: ancora un buon quinto posto nella sua annata, confermando quanto di buono stia facendo. La nostra portacolori si ferma a 2 decimi dal podio ma ribadisce che la strada giusta sia assolutamente stata intrapresa.

Tina Weirather 7: dopo mesi e mesi ai margini della classifica, finalmente la campionessa liechtensteinese si rifà viva ai piani alti. Bentornata.

Ilka Stuhec 6.5: si potrebbe fare il copia e incolla con quanto scritto per Weirather. La slovena era nel bel mezzo di una crisi nera. Il settimo posto di oggi potrebbe essere il primo raggio di sole della sua stagione.

Laura Pirovano 6.5: scatta dal cancelletto con il pettorale numero 41 e si piazza in diciottesima posizione. Buona prova, specialmente se si pensa che si è fermata a un solo centesimo da Federica Brignone (voto 6).

 

 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Shutterstock

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