Seguici su

Salto con gli sci

Salto con gli sci, Kamil Stoch centra la quinta vittoria a Zakopane davanti a Kraft e Kubacki

Pubblicato

il

Kamil Stoch torna a vincere dopo poco più di un mese di digiuno e lo fa a Zakopane, davanti al proprio pubblico, raggiungendo l’austriaco Gregor Schlierenzauer a quota cinque successi nella graduatoria dei saltatori col maggior numero di affermazioni sul trampolino polacco. Il 32enne campione olimpico, arrivato a 35 primi posti nella Coppa del Mondo di salto con gli sci, si è imposto al termine di una gara individuale di altissimo livello decisa sostanzialmente dal suo secondo salto, in cui ha fatto la differenza rispetto agli altri big della disciplina.

Stoch, terzo nella prima serie a cinque lunghezze dalla vetta con un salto da 137.5 metri, si è superato nella seconda manche con un balzo strepitoso da 140 metri (sul punto HS) coronato da un atterraggio regale (19.5 di media nelle valutazioni dei giudici andate a referto) che gli ha permesso di scavalcare il tedesco Stephan Leyhe (da secondo a quarto) ed il connazionale Dawid Kubacki. Quest’ultimo, grande favorito della vigilia e leader a metà gara, non ha eseguito al meglio nel secondo round ottenendo una misura troppo debole (133 metri) per poter contenere la rimonta di Stoch e dell’austriaco Stefan Kraft, secondo classificato con una prestazione molto solida.

Il leader della classifica generale di Coppa del Mondo, Karl Geiger, ha limitato egregiamente i danni raccogliendo un buon quinto posto in rimonta (era decimo a metà gara) sufficiente per conservare il pettorale giallo in vista della trasferta asiatica a Sapporo. Bel recupero anche per il norvegese Marius Lindvik, sesto dopo aver terminato undicesimo la prima serie, mentre il giapponese Ryoyu Kobayashi ha pagato dazio specialmente nella seconda prova ed ha racimolato un settimo posto.

[sc name=”banner-article”]

erik.nicolaysen@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lapresse

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *