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Australian Open 2020: pagelle 22 gennaio. Bene Fognini, insufficienti Sinner e Berrettini. Gauff continua a sognare

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Si sono da poco concluse le partite della terza giornata degli Australian OpenFabio Fognini ha conquistato il terzo turno superando in cinque set l’australiano Jordan Thompson. Eliminati gli altri due azzurri Matteo Berrettini e Jannik Sinner. Nessun problema per Roger Federer, Serena Williams, Ashleigh Barty e Naomi Osaka. Continua la favola della 15enne americana Cori Gauff. Andiamo a scoprire le pagelle odierne.

PAGELLE AUSTRALIAN OPEN 2020 DEL 22 GENNAIO

Fabio Fognini 6,5Prestazione convincente a metà quella dell’azzurro. Il numero 12 del mondo ha dominato i primi due set prima di regalare i successivi due con troppi errori non forzati. Fortunatamente nel quinto ha ritrovato, seppur parzialmente, il proprio gioco e ha messo in campo grande cuore conquistando l’accesso al terzo turno.

Matteo Berrettini 4,5: Dolorosissima la sconfitta contro il n.100 del mondo Tennys Sandgren. L’azzurro partiva decisamente favorito ma ha praticamente regalato all’avversario i primi due set. Ha avuto il merito di crederci e di tornare in partita ma quando sembrava che la vittoria potesse prendere la strada di Roma, c’è stato il crollo. Unica attenuante, che non deve diventare una scusante, un problema alla caviglia accusato in allenamento. Nonostante tutto da lui ci si attendeva qualcosa di più.

Jannik Sinner 5,5: Per il giovane azzurro non può arrivare la sufficienza per una prestazione troppo discontinua. Come al solito ha mostrato sprazzi di bel gioco ma la solidità di Marton Fucsovics gli è stata fatale. Di certo non gli si chiedeva di dominare o di vincere a tutti i costi ma di provare a lottare con maggiore veemenza. Il ragazzo si farà e questa è solo la prima esperienza in uno Slam che gli servirà di sicuro a crescere ulteriormente.

Roger Federer 8: Più che il secondo turno di uno Slam è sembrato un allenamento. Un’ora e mezza e sei punti totali lasciati al numero 41 del mondo sono la chiara testimonianza di una condizione fisica invidiabile. Come di consueto è uno dei candidati al successo finale.

Novak Djokovic 7: Ha svolto il suo compito senza alcun problema. Il voto non può essere superiore perchè di fronte si è trovato un avversario non di altissimo livello, il giapponese Tatsuma Ito, infatti, occupa la posizione 146 del ranking. Il campione serbo, però, gli ha concesso solo sette punti chiudendo in poco più di un’ora e mezza.

Serena Williams 7: La giovane Tamara Zidansek non può essere considerata un’avversaria di livello per la campionessa statunitense ma il 6-2 6-3, ottenuto con grande autorità, dimostra l’ottima condizione fisica e mentale sulla quale può contare la numero 9 del mondo.

Cori Gauff 8: Quando hai solo quindici anni e riesci a conquistare il terzo turno di uno Slam sei di certo una predestinata. La nativa di Atlanta ha lottato come una leonessa contro la rumena Sorana-Mihaela Cirstea vincendo in rimonta. La grinta e le sue qualità tecniche quando saranno unite ad una crescita fisica, inevitabile vista l’età, le faranno fare un ulteriore salto in avanti.

Ashleigh Barty 7: La numero 1 del mondo non ha avuto problemi nel superare in un’ora l’ostica Polona Hercog, alla quale l’australiana ha concesso solo cinque punti. La 23enne punta al trionfo in casa e le premesse sono decisamente buone.

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