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Judo, Masters Qingdao 2019: 11 azzurri in gara nel torneo dei Maestri per chiudere al meglio la stagione

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Il circuito maggiore del judo, dopo 17 tappe distribuite in undici mesi, è arrivato all’ultimo atto del 2019 che si disputerà da domani a sabato 14 dicembre a Qingdao, in Cina. Come da tradizione la stagione si chiude con il Masters, torneo riservato esclusivamente ai migliori 36 del ranking mondiale (senza limitazioni nazionali) con l’eccezione di due posti extra a disposizione in ciascuna categoria per la Cina in qualità di Paese ospitante dell’evento. L’Italia, dopo due edizioni consecutive d’assenza, sarà protagonista con la bellezza di 11 atleti che hanno strappato la qualificazione per un evento dal livello stellare in cui verranno messi in palio ben 1800 punti per il ranking.

Naturalmente l’allargamento del Masters dai top16 ai top36 ha agevolato la nostra Nazionale, che è di fatto dodicesima in termini di atleti iscritti al torneo dei Maestri più importante del quadriennio in ottica qualificazione a Cinque Cerchi. A parte le nostre due punte Odette Giuffrida e Manuel Lombardo, entrambi saldamente tra le primissime posizioni delle rispettive graduatorie mondiali, tutti gli altri sono ancora in bilico e dovranno sudare fino in fondo per assicurarsi il biglietto per Tokyo 2020. Qingdao rappresenta dunque un’occasione d’oro per diversi judoka azzurri a caccia di un exploit che potrebbe avvicinarli notevolmente al pass olimpico.

Quest’oggi è andato in scena il sorteggio dei tabelloni per le 14 categorie di peso che vedranno complessivamente combattere 446 atleti (218 donne, 228 uomini) provenienti da 67 Nazioni. In chiave azzurra si può parlare di un sorteggio agrodolce, potenzialmente positivo per alcuni ma terribile specialmente per Christian Parlati (81 kg), Edwige Gwend (63) e Alice Bellandi (70), chiamati ad una vera e propria impresa a partire dal primo turno per sconfiggere rispettivamente Saeid Mollaei (n.3 al Mondo), Miku Tashiro (tre volte vincitrice Masters) e Yoko Ono (reduce dal trionfo nello Slam di Osaka).

Inutile nascondere le grandi ambizioni in campo maschile del torinese Manuel Lombardo, risalito in seconda posizione assoluta nel ranking di qualificazione olimpica grazie ad una seconda parte di stagione entusiasmante che lo ha visto raccogliere un quinto posto al Mondiale, un secondo al Grand Slam di Brasilia ed infine un primo ad Abu Dhabi. Per arrivare in finale nei suoi 66 kg dovrà però presumibilmente sconfiggere sulla sua strada due avversari indigesti con cui ha uno score negativo come il brasiliano Cargnin (k.o. in finale a Brasilia) ed il moldavo Vieru (sconfitta al Mondiale e a Parigi).

Tra le donne in casa Italia i fari sono puntati chiaramente su Odette Giuffrida, atleta di vertice nei 52 kg come testimonia il suo quarto posto attuale nel ranking olimpico raggiunto al termine di una lunga risalita concretizzatasi soprattutto lo scorso ottobre con il trionfo di Brasilia e la finale di Abu Dhabi. La 25enne romana punta al bersaglio grosso in Cina, inoltre il tabellone non le dovrebbe riservare degli ostacoli troppo complessi da superare almeno fino ai quarti per poi doversela vedere eventualmente con la belga Van Snick, la francese n.1 al Mondo Amandine Buchard ed in finale una tra la russa Kuziutina e la nipponica Shishime (assenti invece la campionessa olimpica Kelmendi e la campionessa iridata in carica Uta Abe) al netto di possibili upset più o meno clamorosi.

Grande attesa nei -73 kg maschili per il Campione Olimpico (nei 66 kg) Fabio Basile, a caccia di un risultato di peso dopo alcuni mesi complicati dal punto di vista fisico in modo da rientrare in zona qualificazione diretta per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Per gli altri azzurri in gara (Giovanni e Antonio Esposito, Nicholas Mungai, Matteo Medves e Maria Centracchio) l’obiettivo sarà quello di arrivare in finale di Pool, traguardo minimo per poter rimpinguare il proprio bottino nel ranking oltre ai 200 punti incamerati in automatico da tutti gli iscritti per la partecipazione all’evento (il 7° posto vale 468 punti).

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Foto: IJF

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