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Conegliano, Regina del Volley. Le Pantere conquistano il Mondiale, Paola Egonu è la più forte giocatrice del Pianeta

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Conegliano ha messo le mani sul mondo e si è presa lo scettro da autentica Regina della pallavolo internazionale, le Pantere hanno ribadito di essere una vera e propria corazzata della pallavolo globale e sono salite sul tetto del Pianeta con pieno merito. L’apoteosi della compagine veneta a Shaoxing (Cina) manda in visibilio tutta la Nazione che, con l’affermazione di Civitanova in Brasile, ha ribadito la propria caratura nelle massime competizioni. L’Imoco ha vinto il Mondiale per Club 2019 di volley femminile mandando al tappeto le due corazzate turche: prima il VakifBank Istanbul rimontando dal 10-14 nel tie-break e annullando nove match-point, poi il fortissimo Eczacibasi Istanbul con un netto 3-1. Le ragazze di Daniele Santarelli sono semplicemente state le più forti senza se e senza ma, sono riuscite a risalire la china nei momenti più difficili e a fare saltare il banco come speravano alla vigilia: una squadra italiana non conquistava il titolo iridato addirittura dal 1992 con la mitica Teodora Ravenna, Conegliano ha completato la sua scalata dopo aver vinto lo scudetto e aver perso la finale della Champions League contro Novara.

Questo trofeo è indubbiamente di tutto il sestetto ma molto del merito passa per le mani di una straripante Paola Egonu: 39 punti in semifinale, 33 nell’atto conclusivo dove ha soppiantato Tijana Boskovic nel duello più atteso. L’opposto ha probabilmente dimostrato di essere la giocatrice più forte al mondo, ha vinto la battaglia con la serba con cui si era già sfidata più volte in Nazionale, ha conquistato il premio come MVP e la speranza è che sia così straripante anche con la maglia azzurra durante le Olimpiadi di Tokyo 2020. A maggio aveva vinto la Champions League con la maglia di Novara dando un grosso dispiacere proprio a Conegliano, poi ha cambiato casacca e ha continuto a imporsi dall’alto della sua classe. Accanto a lei una palleggiatrice di razza come Joanna Wolosz, un martello internazionale del calibro di Kimberly Hill, due eccellenti centrali come Raphaela Folie e Robin De Kruijf, un libero impareggiabile (Monica De Gennaro) e la schiacciatrice Miriam Sylla che quando è in giornata risulta incontenibile. Peccato invece per Novara che si è fermata al quarto posto dopo aver perso contro l’Eczacibasi soltanto al tie-break.

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Foto: FIVB

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