Secondo quanto riferito dal sito tuffiblog.com avrebbe annunciato il ritiro dall’attività agonistica il tuffatore Ilya Zakharov. Ex campione mondiale ed olimpico, il russo lascia dopo una stagione segnata dagli infortuni e dalle operazioni ad un ginocchio e sceglie così di non tentare di arrivare ai Giochi di Tokyo 2020.
Trampolinista eccellente, ha vinto l’oro individuale e l’argento nel sincro dai 3 metri a Londra 2012. Con il connazionale Kuznetsov ha vinto anche l’oro iridato a Budapest 2017 (dopo tre argenti) nella stessa specialità, oltre a sette medaglie d’oro e una d’argento europee, infine a livello individuale ci sono anche due argenti ed un bronzo individuali e sette medaglie continentali complessive (delle quali tre del metallo più prezioso).
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roberto.santangelo@oasport.it
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Foto: LaPresse
in realtà le voci più insistenti motivano il ritiro come conseguente a una ormai certa squalifica per aver saltato 3 test antidoping negli ultimi mesi.
insomma, anche i tuffi finiscono nel “calderone” delle malefatte Russe, per cui la commissione preposta della wada ha raccomandato provvedimenti durissimi, con l’esclusione della Russia (tutta, senza distinzione tra atleti “puliti” e atleti “sospetti” -quando non colpevoli acclarati) per 4 anni da ogni evento considerato “major” (Olimpiadi, Mondiali, Europei, altri “Giochi” multi-disciplinari) e con il divieto di organizzare eventi dello stesso tipo, senza contare il bando a ogni ufficiale del governo e delle associazioni sportive Naziopnali alla partecipazione anche a titolo personale in detti eventi.
e il 9 dicembre si avvicina (vedremo fino a che punto vorrà spingersi il cio).