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Coppa Davis 2019: Spagna-Canada, i numeri della finale. Nadal con la sua nazionale non perde in singolare dal 2004 e in doppio dal 2005!

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A poche ore dall’inizio dell’atto decisivo delle Finali di Coppa Davis 2019 ecco un po’ di numeri riguardanti la sfida tra Spagna e Canada che comincerà alle ore 16.00 di oggi sul campo indoor della Caja Magica di Madrid.

La Spagna ha partecipato a 84 edizioni a partire dal 1921 con un bilancio complessivo di 135 vittorie e 77 sconfitte. Ha raggiunto nove finali vincendo nel 2000, 2004, 2008, 2009 e 2011 e perdendo nel 1965, 1967 (in queste due occasioni c’era ancora il Challenge Round, ossia la squadra detentrice della Coppa, entrambe le volte l’Australia, era ammessa di diritto alla sfida decisiva), 2003 e 2012. Il Canada invece prima di quest’anno non aveva mai giocato una finale e si era fermato due volte nelle semifinali a distanza di 100 anni l’una dall’altra, nel 1913, l’anno del suo debutto, quando però le nazioni partecipanti erano solo otto e perse dagli Stati Uniti, e nel 2013, quando si arrese alla Serbia di Novak Djokovic. Il bilancio del Paese della foglia d’acero in 90 partecipazioni è di 74 vittorie e 88 sconfitte.

I numeri di Rafael Nadal in Coppa Davis sono impressionanti: in singolare vanta 28 vittorie ed una sola sconfitta, nel primo incontro in assoluto che giocò nella manifestazione, battuto dal ceco Jiri Novak, mentre in doppio ha 8 vittorie e 4 sconfitte e anche qui l’ultima partita persa risale a un’eternità fa, il 2005, quando cedette agli azzurri Daniele Bracciali e Giorgio Galimberti in coppia con Feliciano Lopez, con il quale è tornato a giocare ieri per la prima volta in Davis dopo quella sconfitta. Rafa ha fatto parte delle squadre che hanno vinto la Coppa Davis nel 2004, 2008, 2009 e 2011, così come Feliciano, che in singolare ha un record di 6 vittorie e 9 sconfitte e in doppio di 11 vittorie e 13 sconfitte, e tra l’altro, tra i rappresentanti delle squadre finaliste, è quello che ha partecipato a più edizioni, 14, contro le 11 di Nadal. Marcel Granollers ha conquistato l’Insalatiera d’argento nel 2011, in singolare ha giocato 3 partite vincendone 2, in doppio 11 aggiudicandosene 6. Pablo Carreno Busta ha 2 vittorie e 4 sconfitte in singolare, 1 vittoria e 1 sconfitta in doppio, Roberto Bautista Agut ha giocato solo singolari vincendone 7 e perdendone 6.

Per il Canada, Vasek Pospisil ha partecipato a 10 edizioni con 12 partite vinte su 23 in singolare e 10 su 18 in doppio. Denis Shapovalov nel 2017, un anno dopo il suo esordio, fu protagonista di un episodio incredibile: nel match decisivo della sfida contro la Gran Bretagna, opposto a Kyle Edmund, guarda caso uno dei protagonisti battuti ieri dalla Spagna, scagliò involontariamente una palla contro il giudice di sedia colpendolo all’occhio e fu squalificato, sancendo la sconfitta del Canada al primo turno dell’oggi defunto Gruppo Mondiale. Shapo complessivamente in singolare ha vinto 10 partite e ne ha perse 4 e in doppio ha 2 vittorie e 2 sconfitte. Il 19enne Felix Auger-Aliassime ha esordito quest’anno con un bilancio di una vittoria e di una sconfitta in singolare e di una sconfitta in doppio, mentre Brayden Schnur ha giocato e perso due singolari nel 2017 ma a Madrid non sono ancora scesi in campo.

I due tennisti con il maggior numero di presenze per le rispettive Nazioni nella manifestazione sono per la Spagna il leggendario Manolo Santana, cui è dedicato il campo principale della Caja Magica di Madrid, con 120 partite dal 1958 al 1973, e per il Canada Daniel Nestor, grandissimo doppista, con 76 match dal 1992 all’anno scorso, quando scese ancora in campo contro l’Olanda in doppio insieme a Pospisil a 46 anni suonati, i più giovani della storia delle due squadre invece sono Nadal, che esordì a 17 anni e 248 giorni, e il capitano non giocatore dei nordamericani Frank Dancevic (quello dei padroni di casa è il due volte vincitore del Roland Garros Sergi Bruguera), che scese in campo a 17 anni e 135 giorni nel 2002 contro il Messico. I confronti diretti tra le due nazioni parlano di una vittoria per parte, sempre al primo turno del fu Gruppo Mondiale: nel 1991 sulla terra battuta di Murcia vinse la Spagna per 4-1, nel 2013 a Vancouver, indoor, il Canada per 3-2.

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massimiliano.valle@oasport.it

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Foto: LaPresse

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