Seguici su

Ciclismo

Ciclismo, Fausto Masnada e la grande chance in una squadra World Tour nel 2020

Pubblicato

il

Tra i tanti giovani italiani esplosi nel 2019 troviamo, senza ombra di dubbio, Fausto Masnada, reduce da una stagione spettacolare che gli ha consentito di fare il cosiddetto “salto di qualità” passando dalla categoria Professional assieme all’Androni Giocattoli-Sidermec al World Tour con la CCC. La squadra polacca lo ha ingaggiato per due anni, in cui potrà crescere ancora di più e dimostrare tra i big del ciclismo internazionale di essersi meritato veramente questo passaggio.

Classe 1993, di Bergamo, Fausto, dopo una carriera da dilettante con il Team Colpack, ha fatto il suo esordio tra i professionisti nel 2017 con l’Androni di Gianni Savio, dove ha affrontato tre annate ad alti livelli. L’exploit definitivo lo ha raggiunto in questo 2019, dove svettano su tutte le due vittorie di tappa al Tour of the Alps, corso da grandissimo protagonista, il successivo secondo posto al Giro dell’Appennino, e poi la ciliegina sulla torta con il trionfo nella sesta tappa del Giro d’Italia a San Giovanni Rotondo.

In tutte le occasioni è riuscito a sfoderare la stoffa dell’attaccante nato, mai domo, forte in salita, completo su qualsiasi tipo di terreno. Un ragazzo interessante, finito subito nell’orbita del panorama del World Tour, dove è stato corteggiato da diverse formazioni, per poi accettare il passaggio in CCC, accanto a uomini del calibro del campione olimpico Greg Van Avermaet, e di Alessandro De Marchi, Matteo Trentin ed Ilnur Zakarin. Una squadra molto variegata, con diverse caratteristiche dei vari corridori, di tutte le età. Per Fausto già il fatto di ritrovarsi al fianco dei connazionali Trentin e De Marchi, a cui assomiglia molto a livello di qualità e gestione della corsa, potrebbe essere un valore aggiunto.

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter 

@lisa_guadagnini

Foto: Lapresse

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *