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MotoGP, Risultato GP Australia 2019: Marc Marquez conquista la vittoria n.11 in stagione, k.o. Vinales all’ultimo giro. Ottimo 4° Bagnaia, attardati Dovizioso e Rossi

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Marc Marquez vince probabilmente a sorpresa (per una volta) il Gran Premio d’Australia 2019 e centra così l’undicesimo successo di tappa di una stagione forse irripetibile. Lo spagnolo della Honda, laureatosi in Thailandia campione del mondo per l’ottava volta, ha avuto la meglio sul pole-man e favorito della vigilia Maverick Vinales al termine di un duello molto intenso all’ultimo giro concluso a tre curve dalla bandiera a scacchi con la caduta del centauro della Yamaha, costretto a rischiare il tutto per tutto per provare a riattaccare Marquez dopo una ventina di giri al comando.

Approfittano del k.o. di Vinales il britannico Cal Crutchlow, secondo classificato protagonista di una gara molto solida in solitaria tra la coppia di testa ed il resto della compagnia, ed il padrone di casa australiano Jack Miller, terzo sul traguardo con la Ducati Pramac regolando in volata per appena 55 millesimi il compagno di squadra Francesco “Pecco” Bagnaia. Il piemontese, campione del mondo Moto2 in carica, ha disputato nettamente la gara migliore dell’anno rimontando dalla quinta fila fino a giocarsi il podio al fotofinish con la Ducati Pramac GP18 (Miller ha la GP19).

Bella prestazione anche per lo spagnolo Joan Mir (Suzuki) e l’abruzzese Andrea Iannone (Aprilia), quinto e sesto, mentre Andrea Dovizioso (Ducati) e Valentino Rossi (Yamaha) sono calati nel finale chiudendo mestamente in settima e ottava piazza. Undicesimo Franco Morbidelli con la Yamaha Petronas, out al primo giro Danilo Petrucci e Fabio Quartararo. Enormi difficoltà per il cinque volte campione iridato Jorge Lorenzo, ultimo a 1’06” dal compagno di squadra vincitore del Gran Premio con la Honda.

LA CRONACA – Partenza da urlo di Valentino Rossi che si infila all’esterno di curva 1 con una velocità pazzesca riuscendo a prendersi la prima posizione e addirittura ad allungare leggermente su Crutchlow, anch’egli autore di un ottimo start. Purtroppo la gara perde subito due probabili protagonisti con Petrucci sbalzato dalla sua Ducati che va ad abbattere l’incolpevole Quartararo all’esterno di curva 2. Grandissimo avvio di Iannone che precede Marquez, Aleix Espargarò e Vinales in terza piazza.

Dopo due giri al comando della gara, Rossi si fa riprendere dagli inseguitori e viene passato sul dritto da Crutchlow e Iannone prima di cedere il passo anche a Marquez e Vinales. Iannone passa Crutchlow al tornantino di curva 10 e porta l’Aprilia incredibilmente in testa al Gran Premio per poche curve prima di pagare dazio sul lungo rettilineo dei box. Gruppo di testa molto compatto formato da 9 piloti e chiuso dalle Ducati di Dovizioso e Miller, mentre Rossi perde ancora terreno ed è 7° dietro a Rins.

Le Aprilia, dopo un avvio molto brillante, cominciano a subire il decadimento della gomma posteriore lasciando spazio ad un terzetto composto da Crutchlow, Marquez e Vinales davanti a tutti. Il pole-man iberico della Yamaha rompe gli indugi dopo dieci giri e si libera prima di Marquez e poi di Crutchlow in modo da imporre il suo ritmo al gruppo di testa. Marquez non vuole lasciar scappare il connazionale e si porta in seconda piazza passando Crutchlow con un ingresso molto aggressivo.

Il gruppo di testa si screma velocemente spezzandosi in due tronconi con i primi tre che vantano 2″5 di margine nei confronti del gruppo inseguitore capitanato da un rimontante Rins appena davanti ad un Rossi in ripresa. Crutchlow non riesce a tenere le ruote del tandem Vinales-Marquez e si stacca dovendo cominciare a guardarsi le spalle dal possibile recupero di un Valentino Rossi passato davanti alla Suzuki di Rins. Si forma un gruppone in lotta per la quarta piazza in cui brilla un fantastico Bagnaia autore di una rimonta pazzesca.

Rossi cala drasticamente nel finale e retrocede in decima posizione in fondo al gruppo guidato da Bagnaia, mentre Vinales continua a comandare appena davanti ad un Marquez che decide di aspettare gli ultimi due giri per affondare l’attacco. Il pilota Honda supera Vinales all’inizio dell’ultimo giro in fondo al dritto poi chiude la porta nei punti cruciali e costringe l’ex centauro della Suzuki a rischiare oltre il limite e a cadere alla frenata di curva 10. Marquez vince così in solitaria davanti a Crutchlow e a Miller, che regola Bagnaia in volata salendo sul podio. 7° Dovizioso e 8° Rossi.

RISULTATI E CLASSIFICA GP AUSTRALIA 2019 – MOTOGP

1 25 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 176.9 40’43.729
2 20 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda CASTROL Honda 176.0 +11.413
3 16 43 Jack MILLER AUS Pramac Racing Ducati 175.8 +14.499
4 13 63 Francesco BAGNAIA ITA Pramac Racing Ducati 175.8 +14.554
5 11 36 Joan MIR SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 175.8 +14.817
6 10 29 Andrea IANNONE ITA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 175.8 +15.280
7 9 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 175.8 +15.294
8 8 46 Valentino ROSSI ITA Monster Energy Yamaha MotoGP Yamaha 175.7 +15.841
9 7 42 Alex RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 175.7 +16.032
10 6 41 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 175.7 +16.590
11 5 21 Franco MORBIDELLI ITA Petronas Yamaha SRT Yamaha 175.1 +24.145
12 4 44 Pol ESPARGARO SPA Red Bull KTM Factory Racing KTM 175.0 +26.654
13 3 5 Johann ZARCO FRA LCR Honda IDEMITSU Honda 175.0 +26.758
14 2 17 Karel ABRAHAM CZE Reale Avintia Racing Ducati 173.7 +44.912
15 1 55 Hafizh SYAHRIN MAL Red Bull KTM Tech 3 KTM 173.7 +44.968
16 99 Jorge LORENZO SPA Repsol Honda Team Honda 172.2 +1’06.045

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Foto: Lapresse

 

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