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Volley femminile, Europei 2019. Mazzanti: “Un’altra opportunità con la Serbia”. Egonu: “Ci ho sempre creduto”

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Giornata indimenticabile per la Nazionale Italiana di volley femminile che ha sconfitto la Russia per 3-1 e si è qualificata alle semifinali degli Europei 2019. Le azzurre si sono scatenate contro l’Armata, hanno vinto all’Atlas Arena di Lodz e sono tornate tra le quattro grandi del Vecchio Continente dopo addirittura otto anni di assenza. Di seguito le dichiarazioni che alcuni protagonisti hanno rilasciato ai microfoni della Federvolley.

DAVIDE MAZZANTI: “È stata una bellissima partita, abbiamo fatto fatica a dare continuità al nostro gioco, ma la squadra ha gestito alla grande i momenti difficili. Non era facile rientrare in campo con il giusto atteggiamento, dopo la maniera in cui abbiamo perso il primo set. Le ragazze, invece, non hanno mai perso la fiducia e la lucidità per gestire alcune situazioni tattiche. Il gruppo è sempre rimasto compatto ed è bello aver centrato la semifinale dopo un incontro del genere. Dovremo crescere un po’ a livello di continuità, in alcune occasioni c’è stata troppa fretta, ma nonostante questo non ci siamo disuniti, anche dal punto di vista tecnico. Ci tenevamo tanto arrivare alla fase di Ankara, soprattutto dopo l’Europeo del 2017. C’era poi grande voglia di regalarci un’altra opportunità con la Serbia e sabato questo desiderio si avvererà. Bisognerà esser bravi a gestire le energie, perché come motivazioni questo tipo di sfide te ne dà forse anche troppe. Avremo due giorni di vigilia, non dovremo accumulare tensione, in questo senso credo che la gara di oggi ci aiuterà a preparare al meglio la semifinale”.

MYRIAM SYLLA: “All’inizio eravamo un po’ contratte, s’è fatta sentire la tensione, forse anche il timore nei confronti della Russia. Loro hanno provato in tutti i modi a metterci in difficoltà, ma poi dentro di noi è scattato qualcosa e tra di noi ci siamo dette “Questa partita dobbiamo portarcela a casa”. Sudore e fatica, abbiamo dato tutto quello che avevamo. A Bratislava non s’era vista la vera Italia, è sempre bello vincere, ma quando lo si fa in questa maniera c’è ancora più soddisfazione”.

PAOLA EGONU: “Per conquistare la semifinale abbiamo tirato fuori tutto il nostro meglio. Nel primo set non siamo riuscite a sfruttare alcune occasioni, ma poi siamo state davvero tanto lucide e ordinate. Con il passare del gioco abbiamo preso il tempo e le misure alle nostre avversarie. Quando vinci partite del genere significa che c’hai creduto sino alla fine. Stasera ci godiamo il meritato riposo e da domani concentreremo tutte le energie sulla Serbia”.

CRISTINA CHIRICHELLA: “È stata molto dura e impegnativa, ma ce l’abbiamo fatta. Giocando da squadra senza mai mollare abbiamo conquistato questa importantissima semifinale. Sappiamo di aver centrato un grande traguardo, ma la strada è ancora lunga: ci aspettano altre due partite molto intense.      A noi (ride ndr) non piace vincere facile, a volte ci cacciamo in situazioni difficili per poi venirne fuori. Contro la Serbia sarà una bella battaglia e daremo il massimo per superarle”.

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Foto: FIVB

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