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Pallavolo
Volley femminile, Europei 2019: ITALIA GALATTICA! Azzurre in semifinale, Russia travolta. Ora sfida alla Serbia
Ankara, arriviamo! L’Italia vola in semifinale agli Europei 2019 di volley femminile: le azzurre hanno sconfitto la Russia per 3-1 (25-27; 25-22; 27-25; 25-21) in un epocale quarto di finale giocato all’Atlas Arena di Lodz (Polonia) e, dopo 123 minuti di intensissima battaglia, hanno staccato il biglietto per la capitale della Turchia. La nostra Nazionale torna tra le quattro grandi del Vecchio Continente dopo otto anni dall’ultima volta e sabato 7 settembre scenderà in campo per affrontare la Serbia (oggi 3-0 alla Bulgaria) nella rivincita dell’atto conclusivo degli ultimi Mondiali. Le ragazze del CT Davide Mazzanti hanno compiuto una bellissima impresa sportiva contro la sempre fortissima Armata che non era nella sua miglior forma ma che è sempre difficile da battere, è servita una maratona in rimonta per mettere in ginocchio la formazione di coach Pankov trascinata dalla fuoriclasse Goncharova e accedere alla zona medaglie di queste kermesse dopo aver conquistato la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020 il mese scorso.
L’Italia ha vinto questa partita grazie a un muro solidissimo (18 stampatone di squadra) e a dei turni in battuta ficcanti (7 aces) che a lungo andare hanno fatto la differenza. Strepitoso show dell’opposto Paola Egonu che, nonostante una prestazione poco continua, è riuscita a mettere a segno 28 punti (42% in attacco, 3 muri) ma è da elogiare anche la schiacciatrice Miriam Sylla (19 punti, 2 aces) che ha fatto la voce grosse in ricezione accanto a Indre Sorokaite (13 punti, 3 muri), da applausi la prova della centrale Raphaela Folie che ha deciso il finale di secondo set (10 punti, 4 stampatone, 2 aces) affiancata dalla capitana Cristina Chirichella (9), buona regia di Ofelia Malinov e prova da incorniciare del libero Monica De Gennaro che si è immolata più volte. Alla Russia non è bastata Nataliya Goncharova (22), doppia cifra anche per la centrale Irina Koroleva (12) e per il martello Irina Voronkova (11).
LA CRONACA DELLA PARTITA:
La Russia prende subito il largo nel primo set: diagonale e muro di Goncharova, errore di Egonu in pallonetto, primo tempo di Koroleva per il 6-2. Le azzurre vanno sotto 9-4 con gli errori di Chirichella e la battuta lunga di Sylla, la nostra Nazionale va in bambola in tutti i fondamentali ma una tonica Egonu prova a tenere le compagne a galla (10-13) prima di un diagonale di Sylla e di un primo tempo di Chirichella (12-14). Egonu sbaglia un contrattacco (14-17) ma Folie reagisce con un primo tempo, Malinov segna un ace e Goncharova attacca in rete la pipe (17-17). Mani-fuori di Egonu e attacco out di Voronkova per il 21-19 ma le azzurre non conservano il break, serratissimo punto a punto: l’Italia ha un set-point (25-24) ma Efimova annulla e mette giù il 26-25, poi Egonu viene murata e la Russia vince il set.
L’Italia riparte brillantemente nel secondo parziale con un primo tempo e l’ace di Folie (2-0) ma Goncharova è cinica e poi Egonu sbaglia una pipe (4-4). Black-out delle azzurre: Malinov sbaglia in battuta, Voronkova piazza due vincenti per il 9-6. Sylla però sale in cattedra con due muri consecutivi che valgono il pareggio a quota 9, successivamente Chirichella mura Parubets, Goncharova pasticcia dopo una bella difesa di Sylla (13-13) e le ragazze di Mazzanti trovano il break con un contrattacco di Egonu e l’ace di Sylla (15-13). Sorokaite ruggisce con un mani-fuori, Folie stampa Parubets ma sul 18-14 la nostra Nazionale si imballa ancora una volta subendo un parziale di 0-4 (18-18). Punto a punto serratissimo, duello tra Egonu e Goncharova fino al 22-22 quando Folie si presenta in battuta: i primi due servizi sono delle sassate che permettono a Chirichella ed Egonu di chiudere di prima intenzione e sul 24-22 la centrale mette a segno un bellissimo ace che chiude i conti.
La terza frazione è combattuta in avvio ma sul 6-6 l’Italia si blocca: Voronkova e Goncharova ruggiscono in attacco, Egonu viene murata, Parubets chirurgica (6-11). Le azzurre ricuciono parzialmente lo strappo con un diagonale di Sylla e un contrattacco di Egonu (11-14), poi Goncharova attacca in rete e la moviola ravvisa il tocco del muro sulla sassata di Sorokaite (14-15). Egonu riporta davanti le compagne con un contrattacco in diagonale (17-16), si sbaglia troppo al servizio ma la Russia regala con un’invasione a rete (20-18). Sylla fatica in ricezione ma Miriam si inventa una rasoiata per il 21-19 e poi Chirichella è spettacolare in primo tempo (22-20). Egonu sbaglia in attacco, Goncharova piazza l’ace e la Russia vola sul 23-22 ma Sorokaite impatta brillantemente con un diagonale. Le azzurre hanno un set-point ma Chirichella serve in rete, Goncharova regala una chance alle sue ma questa volta è Sorokaite ad annullare (25-25). Finale da brividi: Folie mura Voronkova e poi Egonu stampa la stessa Voronkova regalando il 2-1.
Avvio contratto dell’Italia nel quarto set: Koroleva mura Folie, Egonu commette due errori (2-4). Goncharova sale in cattedra con due missili dei suoi, Efimova si inventa una bella fast e mura Folie per il 9-5 a cui segue l’ace del +4 (11-7). De Gennaro si immola in difesa, Sylla ed Egonu non deludono e tengono a galla l’Italia (12-10). Le azzurre non mollano (ace di Sylla per il 14-16), poi a seguire primo tempo di Chirichella, muri di Fahr e Sorokaite per il 17-18. Malinov si scatena al servizio con l’ace del 20-19, Egonu piazza una bordata delle sue (21-20) e poi Sorokaite assicura il break con un super ace (22-20). Chirichella si inventa il muro che regala tre match-point (24-21) e Goncharova sbaglia il contrattacco seguente regalando il trionfo all’Italia.
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Foto: CEV
Nany74
5 Settembre 2019 at 20:46
Secondo me ogni manifestazione fa storia a se. Al mondiale non avrei scommesso 10 euro sull’Italia in finale e sono stato felicemente smentito, ma forse l’aver portato a casa un risultato simile ha fatto anche aumentare le aspettitive e non parlo dei tifosi, ma proprio delle singole giocatrici che, essendo giovani, si trovano ora a dover gestire la rabbia ed il nervosismo quando sbagliano o quando non giocano bene ed è tutt’altro che facile. Per carità, Mazzanti è lì per questo e forse è anche per questo che Danesi ha visto il campo solo per 5 minuti finora…Sono comunque FELICISSIMO per questo risultato che mancava da tempo e, se posso permettermi, per il bel gioco c’è sempre tempo, per ora pensiamo a vincere un’oro, che quello manca da ancora più tempo!! Ricordiamoci che ci sono anche gli avversari in campo, non si gioca da soli….
Detto questo posso tranquillamente affermare che ieri sera Egonu mi ha fatto lanciare una ciabatta verso la tv in più di una occasione, con accompagnamento sonoro a base di “tipiche espressioni venete”…meno male che sono di spugna!! La montagna infinita di errori e le cazzate tipo i palleggi in stile Bosetti fatti in “bocca” all’avversario regalando ricostruizioni, mi hanno fatto girare le palle come non mai. Sono situazioni che denotano poca lucidità, così come le richieste di challenge su tocchi assolutamente improbabili, solo per non dire che hai tirato l’ennesimo fischione. C’è da lavorare ragazzi, questo è indubbio. Però godiamoci questa vittoria perchè non so voi, ma mandare a casa la Russia con quell’allenatore così simpatico da negare il “cinque” ad una sua giocatrice dopo la sostituzione, solo perchè ha preso un ace, a me fa particolarmente piacere………..forza AZZURRE!
riax
5 Settembre 2019 at 21:24
Ma certamente Nany74, e chi si lamenta della sofferta Vittoria? non è della vittoria, di cui si gioisce of course- che ci si lamenta ma della “sofferta”,…
E di tutte quelle cose che ti e mi hanno fatto soffrire, compresi quegli improbabili infruttuosi”pallonetti” – che non hai citato- che hanno creato più problemi a noi che a loro. Quindi,…ho letto in altro articolo QUI, le parole della Malinov,…quello è lo spirito giusto: la voglia di vendicarsi- SPORTIVAMENTE- delle sconfitte subite dalla Serbia ( a cui a priori, sportivamente Chapeau!). GRINTA!, assieme alla classe che certamente hanno dimostrato nel recente passato di avere.
riax
4 Settembre 2019 at 21:38
non condivido i toni trionfalistici di questo articolo.
La squadra ha faticato molto, molto, molto e alcune giocano sottotono rispetto al passato.
Federico Militello
5 Settembre 2019 at 00:38
E’ comunque una semifinale che mancava da 8 anni. Detto questo, Serbia nettamente favorita.
riax
5 Settembre 2019 at 10:29
Caro Militello,
non nascondiamoci dietro ad un dito o meglio dietro ad un termine.
L’ Italia ha fatto la “finale Mondiale” sempre con la Serbia “meno di una anno fa”,
perdendo con mooolto onore 3-2.
Oppure una disputa Mondiale vale meno di una disputa Europea?
Ma era un’ Italia che giocava molto meglio di questa, aggrappata alla sensazionale Indre, alle invenzioni di Folie ed ai funanbolismi di Moki. E che subisce il fifty fifty di Egonu, tanti ne fai tanti ne sbagli.
Detto questo, quindi Serbia favorita,….ma mai dire mai.
riax
5 Settembre 2019 at 12:13
e voglio ricordare, per buona memoria, chi abbiamo incontrato e come abbiamo vinto:
Bulgaria 0 – 3 Italia
15-25, 19-25, 22-25
Canada 0 – 3 Italia
15-25, 15-25, 18-25
Italia 3 – 0 Cuba
25-11, 25-18, 25-20
Turchia 0 – 3 Italia
19-25, 21-25, 12-25
Italia 3 – 1 Cina
20-25, 26-24, 25-16, 25-20
———————————————
Italia 3 – 0 Azerbaigian
25-12, 25-19, 25-10
Italia 3 – 0 Thailandia
25-15, 25-12, 25-15
Italia 3 – 1 Russia
22-25, 25-20, 25-18, 25-22
Italia 3 – 1 Stati Uniti
25-16, 25-23, 20-25, 25-16
———————————————
Italia 3 – 2 Giappone
25-20, 22-25, 25-21, 19-25, 15-13
Italia 1 – 3 Serbia
21-25, 19-25, 25-23, 23-25
—————————————————–
Semifinale 19 ottobre 2018 Yokohama
Durata: 2h:15 – Cina 2 – 3 Italia18-25, 25-21, 16-25, 31-29, 15-17
Finale 20 ottobre 2018 Yokohama Durata 1h:56
Serbia 3 – 2 Italia
21-25, 25-14, 23-25, 25-19, 15-12
Soltanto dalla Serbia le abbiamo prese,…2 volte!
Fabio90
5 Settembre 2019 at 08:00
Pur sottolineando che questo sito spesso si lascia andare a termini trionfalistici, non sono d’accordo con la tua opinione; in Italia quando raggiungi grandi risultati e dimostri la tua forza, arrivi al punto che una semifinale raggiunta ad un europeo pur faticando (ci sarebbe anche una Russia che ha fatto una buona partita in difesa) diventi normale.
Credo invece, vada sottolineata la capacità di questro gruppo di arrivare ormai sempre nelle fasi finali, cosi come l’assenza della FONDAMENTALE bosetti ( la 2° a difendere meglio dopo il nostro libero), ora con la Serbia siamo sfavoriti, un pò per la forza dell’avversario..un pò per il corso del torneo e molto perchè per un motivo abbastanza sconosciuto le serbe ci attendono rilassate in Turchia mentre noi l’ennesimo e non banale viaggio.