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Volley, Nations League 2019: Italia-USA 3-1, Nelli trascina gli azzurri! Terza vittoria consecutiva

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L’Italia getta il cuore oltre l’ostacolo e sconfigge gli USA per 3-1 (25-23; 13-25; 25-20; 25-23) nel match che ha aperto il secondo weekend della Nations League 2019 di volley maschile. Gli azzurri sono riusciti a imporsi sul campo di Ufa (Russia) dopo quasi due ore di battaglia: i ragazzi del CT Chicco Blengini sono riusciti a sfoderare una prestazione di assoluta qualità e si sono fatti apprezzare soprattutto nei finali dei vari set dove sono risultati più cinici rispetto agli avversari. La nostra Nazionale ha così conquistato la terza vittoria consecutiva nel prestigioso torneo internazionale (settimana scorsa aveva battuto Germania e Cina a Jiangmen) e può seriamente iniziare a sperare nella qualificazione alla Final Six, il nostro sestetto tornerà in campo domani pomeriggio (ore 13.00) per affrontare il Portogallo in un incontro da vincere a tutti i costi.

L’Italia, priva di tanti big (Ivan Zaytsev, Osmany Juantorena, Filippo Lanza, Massimo Colaci), prosegue nel suo cammino atto a dare spazio a diversi giovani e a nuovi nomi che hanno giocato poco nelle ultime stagioni. La stessa strada è stata intrapresa dagli States che oggi hanno potuto contare su Max Holt e David Smith (il capitano Taylor Sander è rimasto in panchina). Prestazione eccezionale da parte dell’opposto Gabriele Nelli (28 punti, 3 muri, 2 aces) che continua a incantare schierato in diagonale con l’esperto Simone Giannelli, doppia cifra anche per gli schiacciatori Oleg Antonov e Oreste Cavuto (11 punti a testa), al centro Roberto Russo (9 punti, 2 muri) e Davide Candellaro (3), Fabio Balaso il libero. Agli USA non sono bastati Benjamin Patch (24) e Garrett Muagututia (13, 3 aces).

LA CRONACA DELLA PARTITA:

Battaglia punto a punto nelle battute d’apertura del primo set, poi Antonov inventa due vincenti di lusso e Holt sbaglia il primo tempo (10-7). Antonov è davvero l’uomo in più in fase offensiva e attacca a tutta potenza mettendo in seria difficoltà gli avversari (13-10), poi tocca a Candellaro fare la differenza con un muro e un primo tempo (17-14). Gli americani però non mollano la presa, il primo tempo di Holt e una magia di Ma’a avvicinano i nostri avversari che poi pareggiano con un ace (20-20). Il finale di set è però tutto di uno scatenato Nelli che mette a segno addirittura tre punti e chiude i conti.

Italia in difficoltà in avvio di secondo parziale (0-4). Gli azzurri provano a rimanere in scia fino al 7-10 poi due errori di Antonov e Nelli permettono agli americani di doppiarci (14-7) e di prendere il largo. Il nostro sestetto alza bandiera bianca abbastanza rapidamente e gli avversari pareggiano senza particolari difficoltà.

I muri di Nelli e Cavuto danno una scossa all’Italia nei primi frangenti della terza frazione (4-5) ma un errore al servizio di Cavuto e due vincenti di Patch permettono agli USA di portarsi sul +3 al primo time-out tecnico (8-5). Holt sale in cattedra murando Antonov (11-7) ma gli azzurri reagiscono: attacco di Nelli, errore di Muagututia al servizio e invasione degli avversari (11-12). Nelli trova il pareggio a quota 13 e poi inizia un bel testa a testa fino al 17-17: mani-out di Antonov, Nelli di prima intenzione e altro mani-fuori di Antonov per il 20-18. Nelli e Cavuto si prendono la scena in attacco (22-19), Holt sbaglia un servizio mentre Nelli trova l’ace e poi ci pensa Raffaelli a chiudere con un muro.

Primo tempo di Candellaro e due punti di lusso firmati da Nelli per il primo vantaggio dell’Italia nel quarto set (7-6), poi Cavuto firma una bella parallela ma gli azzurri commettono un’infrazione e Defalco trova l’ace (8-10). Antonov con la pipe e il terzo ace di Nelli ristabiliscono la parità a quota 10, i ragazzi di Blengini trovano un nuovo break con lo smash di Russo e l’ace di Polo (14-12). L’Italia riesce ad allungare anche sul 16-12 sfruttando il buon momento di Antonov ma un errore dello stesso Oleg, un vincente di Patch e un ace di Muagututia avvicinano gli americani (17-15). Patch firma una sontuosa parallela, Cavuto non riesce ad affondare il colpo e arriva la parità a quota 18. Inizia una serratissima battaglia punto su punto, sempre sul filo del cambiopalla, che conduce al 23-23. Antonov ci regala il primo match-point e Cavuto sigla il mani-fuori della vittoria.

 

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Foto: FIVB

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