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Ciclismo

Giro d’Italia 2019: le squadre più attrezzate e con i gregari migliori. Quali team saranno i fari della corsa?

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Ci avviciniamo sempre più alla partenza: circa dieci giorni all’attesissima cronometro individuale con partenza da Bologna che darà il via al Giro d’Italia. Cinque principali favoriti, che siamo andati a scoprire ad uno ad uno oggi, con il nostro Vincenzo Nibali che sogna in grande, tantissimi outsiders (clicca qui per scoprirli). Il ciclismo si sa, è uno sport individuale, ma la squadra fa grandissima parte del risultato finale: servirà dunque una rosa eccezionale per portare a termine tutto il lavoro fatto nelle tre lunghissime settimane della Corsa Rosa. Andiamo a scoprire i team che potranno essere i fari della gara. 

Miguel Angel Lopez soffrirà sicuramente tanto a cronometro, è il corridore tra i favoriti con le maggiori lacune nelle prove contro il tempo. Ma dalla sua il giovane colombiano avrà a disposizione un’Astana davvero pronta a dar spettacolo: la compagine kazaka in questo inizio di stagione è andata fortissimo e, pur mancando Jakob Fuglsang, vincitore della Liegi, avrà tantissimi scalatori che potranno far la differenza sulle tante salite del Giro. Da Hirt a Bilbao passando per Izagirre e Cataldo, spesso e volentieri ci sarà la superiorità numerica.

Tanta Italia, con i gregari più fidati per Vincenzo Nibali: oltre al fratello Antonio occhio ovviamente a Damiano Caruso e Domenico Pozzovivo, due scalatori di livello eccellente che potranno fare da spalla al siciliano, capitano della Bahrain-Merida. Spesso e volentieri se l’è cavata da solo, ma Tom Dumoulin dovrà ovviamente sfruttare il lavoro della Sunweb: Sam Oomen sta crescendo al meglio, potrebbe addirittura puntare alla maglia di miglior giovane, pur aiutando il connazionale.

Votate all’attacco Mitchelton-SCOTT e Team Ineos. La compagine australiana avrà come capitano Simon Yates: per il britannico, come lo scorso anno, Jack Haig, Mikel Nieve ed Esteban Chaves, tre gregari di lusso che in salita possono davvero accompagnarlo per lunghi tratti. Gioventù e voglia di fare la differenza per la squadra di Egan Bernal: da Pavel Sivakov, già vincitore del Tour of the Alps, passando per Tao Geoghegan Hart, fino ad arrivare ad Ivan Ramiro Sosa; ovviamente c’è anche Gianni Moscon, che nelle frazioni intermedie sarà sicuramente protagonista.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Pier Colombo

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