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Ciclismo

Giro di Turchia 2019: Fabio Jakobsen fa sua la terza tappa. Beffato Sam Bennett

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È arrivata la rivincita per Fabio Jakobsen. Il ventiduenne della Deceuninck-Quick Step è il più veloce sul traguardo della terza tappa del Giro di Turchia 2019. Un gioco di squadra perfetto per la corazzata belga, che ha pilotato in maniera egregia il giovane olandese verso il traguardo di Edremit, dopo l’amaro secondo posto ottenuto nella frazione inaugurale della breve corsa a tappe anatolica. Sfugge la tripletta per l’irlandese Sam Bennett (BORA-Hansgrohe), giunto alle spalle di Jakobsen; mentre il britannico Mark Cavendish (Dimension Data) termina la volata al terzo posto. Quarto l’australiano Caleb Ewan (Lotto-Soudal)Top ten anche per due azzurri, Matteo Malucelli (Caja Rural), che chiude in sesta piazza, e Luca Pacioni (Neri Sottoli-Selle Italia-KTM) ottavo al traguardo. Sam Bennett resta al comando della classifica generale. 

122,6 km per questa terza frazione del 55° Giro di Turchia, da Çanakkale a Edremit. Partenza a tutta con la fuga del giorno che prende subito un buon margine. A comporre il gruppetto dei sei attaccanti ci hanno pensato il nostro Umberto Marengo (Neri Sottoli-Selle Italia-KTM), il monegasco Victor Langellotti (Burgos-BH), lo spagnolo Urko Berrade (Euskadi), il belga Lindsay De Vylder (Sport Vlaanderen) e i portacolori della nazionale turca Ahmet Orken e Ferit Samli. Dopo neanche 15 km il loro vantaggio è già di 3’15”, con il gruppo guidato prima dalla Deceuninck-Quick Step e poi dalla BORA-Hansgrohe. Allo sprint speciale di “Beauties of Turkey” piazzato a Troia, passa per primo Orken su Samli e De Vylder. Quest’ultimo fa suo lo sprint intermedio dopo 42,8 km davanti al nostro Marengo e Lengellotti; mentre Orken viene ripreso dal gruppo del leader Sam Bennett.

Il loro vantaggio inizia a scendere inesorabilmente intorno a 1’40” grazie al forcing della Lotto-Soudal di Caleb Ewan, pronto a giocarsi la volata dopo il veloce recupero dalla caduta avvenuta nella tappa di ieri. Siamo a 76,8 km, e Umberto Marengo fa suo l’unico GPM di giornata battendo De Vylder e Langellotti. Successivamente il monegasco si rialza e viene ripreso dal gruppo. Rimangono così in quattro al comando della corsa, con le squadre dei velocisti che fanno l’andatura in testa al plotone. Il destino dei fuggitivi è segnato. La Deceuninck-Quick Step, la BORA-Hansgrohe e la Lotto-Soudal, non possono farsi scappar via la lotta serrata per lo sprint finale, e a 11 km dal traguardo i quattro attaccanti vengono ripresi. Il toscano Eros Capecchi della Deceuninck, prende in mano le redini della corsa in supporto dei velocisti della corazzata belga, seguito dalla nazionale turca. Cercano di muoversi diverse squadre per giocarsi il posto migliore in previsione della volata; ma nessuno riesce a infrangere i sogni di gloria della Deceuninck-Quick Step che torna al comando della corsa e grazie ad un treno pressoché perfetto, porta in carrozza verso la vittoria di tappa il giovane Fabio Jakobsen.

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@lisa_guadagnini

Foto: kovop58 / Shutterstock.com

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