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Sci Alpino

Sci alpino, Dominik Paris: “Non baratterei Kitzbuehel con la Coppa del Mondo. Feuz ha fatto il suo, dovevo essere più continuo”

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Dominik Paris ha vinto la discesa libera di Soldeu e ha giganteggiato durante la Finale della Coppa del Mondo 2019 di sci alpino, l’azzurro si è imposto sulla neve di Andorra ma purtroppo la Sfera di Cristallo di specialità gli è sfuggita per venti punti in favore dello svizzero Beat Feuz (ci riproverà domani in superG dove è attualmente leader della classifica).

Il nostro portacolori ha espresso tutta la sua gioia ai microfoni della Fisi: “Direi che è andata benissimo, vincere l’ultima gara non è stato facile, ma ho tirato fuori il massimo ed è andata bene. La coppa di specialità? Beat Feuz ha fatto il suo, qui ha ottenuto il peggior risultato ed è arrivato sesto, è andato molto forte in tutta la stagione, è stato sempre sul podio, tranne in due gare. Io ho sbagliato due-tre gare, fa parte del gioco, dovevo essere più continuo. Ma sono contento della mia stagione e di come sia finita“.

Ben quattro vittorie in stagione in questa specialità tra cui spiccano quelle di Bormio e Kitzbuehel, peccato per alcuni passaggi a vuoto: “In Val Gardena ho lasciato tanto, ma anche a Beaver Creek e a Wengen non ho fatto benissimo. A inizio stagione è difficile trovare l’equilibrio, a Beaver Creek c’erano condizioni diverse e ho fatto più fatica, in Val Gardena c’è una pista che non si adatta alle mie caratteristiche, poi da Bormio in poi ha funzionato tutto e mi sono divertito un sacco fino alla fine“.

Dominik Paris però dà una priorità ai trionfi: “Non baratterei Kitzbühel con la coppa di specialità. Io continuo a lavorare, prima o poi forse arriverà anche il trofeo a fine stagione. L’anno prossimo? L’importante è riposare bene, prepararsi bene, poi si torna. Intanto mi concentro sulla prossima gara (il superG), devo fare il massimo e vediamo cosa fanno gli altri“.

 

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Foto: cristiano barni shutterstock

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