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F1, Risultati Test Barcellona 2019: mattina 1° marzo. Ferrari velocissima con Vettel, Bottas è subito dietro

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La prima metà dell’ultima giornata dei test F1 2019 di Barcellona è subito partita con i fuochi d’artificio. Team e piloti non si sono nascosti e hanno deciso di levarsi le maschere, anche se siamo in pieno clima carnevalesco. Nonostante ciò, la situazione non è cambiata, con la Ferrari a fare da capofila e la Mercedes a distanza ridotta.

Davanti a tutti, ancora una volta, la SF90. Sebastian Vettel ha chiuso le sue prime quattro ore di lavoro con il nuovo record dei test sul tracciato del Montmelò, 1:16.221, (dopo una bella serie di giri veloci) andando a ritoccare per un centesimo il limite fissato ieri dal suo compagno Charles Leclerc. Il ferrarista ha sfruttato le gomme C5, le più morbide del lotto, come hanno fatto quasi tutti i piloti impegnati in pista. Nel finale tuttavia, si è ripetuto con un interessante 1:16.720 con gomma C3 (la soft) sintomo che la vettura di Maranello risponde nel migliore dei modi con ogni mescola.

Ad appena 340 millesimi troviamo Valtteri Bottas che, proprio nell’ottavo ed ultimo giorno dei test, sgancia la Mercedes dalle ultime posizioni della classifica, grazie all’esordio con la gomma C5. Per il finlandese tempo di 1:16.561 e solito lavoro proficuo in questo venerdì mattina con la sua W10.

A breve distanza troviamo il russo Daniil Kvayt (Toro Rosso) in 1:16.898, a sua volta con gomma C5. Ennesimo buon tempo per la STR14 che si conferma una vettura veloce e performante. Vedremo se nel corso del pomeriggio l’ex terzo pilota della Ferrari lavorerà sulle lunghe distanze, o meno. Quarto posto per Carlos Sainz. Lo spagnolo della McLaren ha chiuso in 1:16.913 (gomma C5, ovviamente) dimostrando ancora una volta che la MCL34 sa essere veloce nel giro secco. Ma sui long run…?

Oltre il muro dell’1:17 troviamo Romain Grosjean con la Haas. Il francese, dopo un giovedì tribolato, ha completato la sua prima parte di lavoro in 1:17.076 (gomma C5) cercando anche di mettere chilometri importanti in cascina. Sesto tempo per Daniel Ricciardo (Renault). L’australiano ha chiuso in 1:17.114 sempre con gomma C5, ribadendo, sostanzialmente, i tempi di ieri.

Settima posizione per Kimi Raikkonen in un turno non eccezionale. Il finlandese, che ha anche parcheggiato la vettura in curva 2 a pochi minuti dalla bandiera a scacchi, non è andato oltre l’1:17.239, ma con gomma C4, l’ex supersoft. Non si è interessato dei crono, invece, Max Verstappen. L’olandese, che ha preso il via del turno con circa mezzora di ritardo rispetto agli avversari dato che non si erano ancora concluse le riparazioni sulla RB15 (sulla quale sono tornate le vecchie appendici sulle pance) dopo l’incidente di Pierre Gasly di ieri, ha completato la sua mattinata con un 1:17.709 ma con gomma C3, la soft. Come sempre a Milton Keynes pensano alle lunghe distanze.

Chiudono il gruppo, e non è una novità, il messicano Sergio Perez (Racing Point) in 1:17.719 (gomma C5) e il polacco Robert Kubica (Williams) in 1:18.993 (C5) con 2.7 secondi di gap da Vettel a parità di gomma.

 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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