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Volley femminile, tripudio Novara! Egonu e compagne vincono la Coppa Italia, battuta Conegliano al tie-break

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Novara ha vinto la Coppa Italia 2019 di volley femminile, la Igor ha difeso il trofeo conquistato lo scorso anno e ha festeggiato davanti alla bolgia dell’AGSM Forum di Verona: tripudio assoluto per le ragazze di Massimo Barbolini (all’ottava Coppa Italia della carriera) che firmano il terzo sigillo della loro storia in questa competizione. Le piemontesi hanno sconfitto Conegliano per 3-2 (25-22; 20-25; 12-25; 25-22; 15-12) in una finale davvero tiratissima e combattuta che ha regalato grande spettacolo, la grande classica della nostra pallavolo si è risolta in volata dopo oltre due ore di battaglia offrendo uno show tecnico e atletico degno dell’importanza di questo torneo.

Novara ha zittito le Campionesse d’Italia, è riuscita a recuperare da 1-2 proprio nel momento più complicato, si è rialzata da una situazione estremamente difficile quando le Pantere sembravano involarsi verso l’apoteosi e ha fatto piangere le ragazze di Santarelli che hanno perso la seconda finale consecutiva in questa manifestazione (l’unico ruggito risale al 2017, dodici mesi fa si arresero proprio contro l’avversario di oggi vendicandosi poi nella finale scudetto). A fare la differenza l’opposto Paola Egonu (29, 2 muri) che dopo aver firmato 12 punti nel primo set è andata in letargo per poi risvegliarsi nelle due frazioni decisive, prova estremamente concreta della schiacciatrice Michelle Bartsch (15), bravissime le centrali Stefana Veljkovic (11) e Cristina Chirichella (10, 2 muri), infinita la 40enne Francesca Piccinini che ha dato un apporto fondamentale in difesa e ricezione rimpiazzando a tratti Celeste Plak (6), un plauso al libero Stefania Sansonna al quinto trionfo in carriera. Fondamentale l’ingresso della palleggiatrice Letizia Camera che ha sostituito Carlini dal quarto set, risultando determinante per la rimonta della Igor. A Conegliano non sono bastate Miriam Sylla e Samanta Fabris (21 punti a testa), da annotare le 4 stampatone di Anna Danesi affiancata da Robin De Kruijf (13), ha faticato la schiacciatrice Kimberly Hill (11).

Novara prova subito a scappare via in avvio di primo parziale con due missili consecutivi di Bartsch (5-2) ma un buon attacco di Sylla e un ace di De Kruijf tengono Conegliano a galla (6-5). Le piemontesi trovano un nuovo break: sassata di Plak, muro di Egonu su Hill ed errore offensivo della stessa statunitense (13-9). Egonu si scatena con un missile e con un muro (18-15), sempre l’opposto passa in mezzo al diagonale e poi attacca sopra al muro (21-17).

In avvio di secondo set Egonu sbaglia due parallele consecutive e Novara sale sul 9-6, Fabris e Sylla si fanno apprezzare in fase offensiva e Novara fatica a rimanere in scia (16-11). Bartsch però si inventa due colpi da fenomeno e Chirichella vince il duello aereo con Wolosz (16-14), è solo una fiammata perché De Kruijf (muro e fast) e un nuovo errore di Egonu in lungolinea lanciano Conegliano verso il pareggio.

Egonu è in confusione totale, le Pantere giocano meglio nei vari fondamentali e dominano letteralmente il terzo set senza appello (25-12). Novara è con le spalle al muro, va sotto 4-2 nella quarta frazione (muro di De Kruijf su Plak), ma ha la forza per rientrare e per scappare via con i colpi di Veljkovic e Bartsch (10-7), Egonu tira una bomba addosso a Wolosz (19-16) ma Sylla e un errore di Bartsch permettono alle venete di rientrare (21-21) prima di una fiondata di Egonu e di due attacchi consecutivi di Bartsch per impattare i conti.

Al tie-break si procede punto a punto fino al 7-7, poi primo tempo di Veljkovic e bordata di Egonu per il break di Novara (9-7). Le detentrici del trofeo non si voltano più indietro, trovano anche l’apporto di Nizetich (2 punti), Camera mura Sylla (14-12) ed Egonu chiude i conti.

 

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Foto: Simone Contesini

1 Commento

1 Commento

  1. Nany74

    4 Febbraio 2019 at 07:57

    Più che della Picci o della Chirichella, direi proprio che gran parte del merito è di Barbolini, che ha azzeccato il cambio della palleggiatrice, mettendo in crisi il gioco di Conegliano. Quando palleggiava per Conegliano, la Camera non alzava un primo tempo neanche se glielo chiedevi in ginocchio, ieri ha fatto esattamente quello che nessuno si aspettava, comprese le avversarie!! Complimenti quindi a Novara, che è stata molto più concreta e che ha meritato di vincere. Come spesso sostengo, quando in una squadra hai un opposto che in 3 set e mezzo (perchè uno praticamente non ha giocato…), mette a segno 30 punti, un problema di gioco monotematico c’è, ma va anche detto che, se dall’altra parte nessuno riesce a fermare l’opposto ed in più si subisce così tanto in ricezione e si pigliano pure 3 stampate di seguito, non si può certo sperare di vincere qualcosa a questi livelli. Sarà per la prossima sfida…complimenti ancora a Novara!

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