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Short Track

Short track, Coppa del Mondo 2019: la prima di Martina Valcepina. L’Italia splende a Dresda

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A pochi giorni dall’appuntamento di Torino, l’Italia cancella una serie di tabù ed è grande protagonista nella prova di Coppa del Mondo a Dresda. Sul ghiaccio tedesco la squadra azzurra splende e si toglie grandi soddisfazioni. La più bella senza dubbio è la vittoria di Martina Valcepina nei 500m, ma c’è anche il podio di Cynthia Mascitto nei 1000 e poi una serie di prestazioni molto positive e che fanno capire come l’ambiente generale sia in piena salute.

Dopo undici podi, arriva finalmente la prima vittoria della carriera per Martina Valcepina in Coppa del Mondo. Un successo ottenuto nei suoi amati 500m, in una finale davvero molto competitiva e nella quale la valtellinese ha saputo battere pattinatrici del calibro dell’olandese Van Ruijven, della polacca Maliszewska (leader della classifica di specialità), della canadese Kim Boutin e della britannica Elise Christie. Un tabù sfatato per Martina, che diventa la quarta pattinatrice azzurra della storia con almeno un successo in Coppa e che le permette di guardare con ancora più fiducia non solo in vista della gara casalinga di Torino, ma soprattutto del Mondiale, dove si può puntare ad una medaglia.

Tutto questo è avvenuto domenica, mentre il sabato l’Italia aveva già levato la caselle dello zero dai podi stagionali, grazie al terzo posto di Cynthia Mascitto nei 1000m. Una bellissima prestazione della pattinatrice nata a Montreal, che è stata sconfitta solamente in volata dalla russa Sofia Prosvirnova e dalla sudcoreana Choi Ji Hyun. Per Mascitto si è trattato del secondo podio in carriera in Coppa del Mondo dopo il terzo posto ottenuto nei 1.000 metri di Minsk nel febbraio del 2017.

Conferme arrivano anche dal settore maschile, soprattutto con la staffetta che ha prima sfiorato la qualificazione alla Finale A e poi ha vinto con pieno merito la Finale B davanti a Francia, Kazakistan ed Olanda. L’ennesimo piazzamento importante della stagione e altri punti che certificano la qualificazione al Mondiale per un gruppo che sta crescendo bene e che sfruttando magari qualche passo falso della nazionali big è pronto a prendersi anche una bella soddisfazione.

Anche a livello individuale cominciano a vedersi risultati importanti. Yuri Confortola in finale A nei 1500m, ma anche le Finali B di Mattia Antonioli e Marco Giordano nei 1000m. Segnali molto incoraggianti e che dimostrano la buona salute dello short track azzurro, anche al maschile.

 

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Foto: Renzo Brico

Di Andrea Ziglio

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