Seguici su

Sci Alpino

Sci alpino, Combinata Mondiali 2019: Dominik Paris è primo dopo la discesa! Riccardo Tonetti in corsa per la medaglia!

Pubblicato

il

Dominik Paris ha vinto la discesa della combinata maschile ai Mondiali di sci alpino ad Are, ma per salire sul podio servirà un’impresa in slalom all’altoatesino. La partenza abbassata per il forte vento ha penalizzato molto i velocisti, con Paris che non ha potuto guadagnare molto nei confronti degli specialisti dei rapid gates.

Alle spalle del velocista azzurro c’è l’americano Ryan Cochran-Siegle, staccato solamente di tre centesimi. Terzo posto per il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, che paga 38 centesimi dalla vetta della classifica. Quarto posto per Christof Innerhofer, che perde 3 decimi nella parte finale e chiude alla fine a 44 centesimi dal compagno di squadra alla pari con l’austriaco Vincent Kriechmayr. Anche per questi quattro come per Paris servirà davvero la manche perfetta in slalom per provare a conquistare una medaglia.

Sesta posizione per Mattia Casse, staccato di 60 centesimi dal compagno di squadra. Settimo ed ottavo gli svizzeri Carlo Janka (+0.60) e Mauro Caviezel (+0.63). Nono il francese Maxence Muzaton (+0.72). Chi è in lotta per una medaglia in casa Italia è sicuramente Riccardo Tonetti. Discesa davvero eccezionale per il nativo di Bolzano, che ha chiuso solamente a 1.02 da Dominik Paris. Tonetti è un buon slalomista e può difendersi tra i pali stretti e può contare su alcuni decimi di vantaggio sugli altri specialisti.

Molto pericolosi per Tonetti e favoriti per il podio sono lo svizzero Luca Aerni (+1.23), l’austriaco Marco Schwarz (+1.25) ed i francesi Victor Muffat-Jeandet (+1.49) ed Alexis Pinturault (+1.52). Tra questi quattro uscirà con ogni probabilità il vincitore della combinata dei Mondiali.

CLICCA QUI PER TUTTE LE NEWS DI SCI ALPINO

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: LaPresse

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *