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MotoGP, Test Sepang 2019: grande lavoro per Michele Pirro con la Ducati, assente Folger sulla Yamaha

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Giornata di shakedown in quel di Sepang (Malesia) per il day-1 dei test dei collaudatori dei team di MotoGP, che si stanno preparando in visto della tre giorni di prove, programmata dal 6 all’8 febbraio. In una fase nella quale non vi saranno riscontri cronometrici ufficiali, dal momento che la primaria necessità delle squadre e dei centauri sarà quella di percorrere più chilometri possibili, Michele Pirro (Ducati) e il britannico Bradley Smith (Aprilia) sono stati i piloti più attivi in questo primo giorno.

Il centauro nostrano, in sella alla GP19, ha effettuato un lavoro di comparazione tra diversi assetti, per comprendere pregi e difetti della nuova nata a Borgo Panigale. In passato, il punto debole della Rossa era la velocità di percorrenza in curva. Stando a quel che filtra dal paddock, le indicazioni sembrerebbero essere positive, anche se è troppo presto per pronunciarsi. Relativamente alla moto di Noale, considerarla un laboratorio su due ruote non è certo fare uno sgarbo ai tecnici Aprilia. Tante accortezze sul mezzo relativamente alla gestione delle temperature, decisamente importante a Sepang dove i °C hanno una incidenza. RS-GP 19 che dal 3 febbraio potrà contare sull’apporto dei piloti titolari Aleix Espargarò e Andrea Iannone, avendo a disposizione ancora le concessioni. Da regolamento, infatti, quando un costruttore ottiene un numero di punti sufficiente, perde il diritto di girare anche con i centauri ufficiali. Una norma volta a favorire le squadre in difficoltà. Dal momento che la scuderia italiana è reduce da un’annata negativa, nella quale i punti non sono stati molti, può avere questo vantaggio. Lo stesso discorso vale per KTM, presente quest’oggi con il finlandese Mika Kallio, visto l’infortunio occorso al neo collaudatore Daniel Pedrosa. Sulla moto austriaca si sono potute notare delle alette molto simili a quella utilizzate da Yamaha e da Honda l’anno passato, emblematiche della ricerca di carico sull’avantreno.

In tema di assenze fa rumore anche quella del tedesco Jonas Folger (Yamaha) che, stando a quanto rivela crash.net, sarebbe sofferente per un problema fisico accusato nel corso degli allenamenti a dicembre 2018. Va da sé che dovrebbe essere il giapponese Katsuyuki Nakasuga nei prossimi due giorni a girare e ad acquisire dati funzionali allo sviluppo. In casa Honda, invece, è stato il teutonico Stefan Bradl a saggiare le qualità della RC213V, sobbarcandosi una mole di lavoro importante, considerando che la squadra di Tokyo non disporrà dell’iberico Jorge Lorenzo per la frattura allo scafoide del polso sinistro e lo stesso Marc Marquez, reduce dall’operazione alla spalla, non sarà al 100%.

 

 

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Foto: Valerio Origo

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