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Atletica, Campionati Italiani Indoor 2019: nel salto in lungo brilla Tania Vicenzino! Antonella Palmisano non sbaglia nella marcia

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Si è conclusa ad Ancona la seconda giornata di gare dei Campionati Italiani Indoor 2019 di atletica leggera. Dieci titoli in palio in attesa delle ultime finali in programma domani. La miglior prestazione di giornata è stata sicuramente il 6.60 di Tania Vicenzino nel salto in lungo, misura che vale all’azzurra la qualificazione agli Europei indoor di Glasgow. Prova convincente per Antonella Palmisano nei 3000 metri di marcia, mentre Massimo Stano è stato fermato dalla squalifica nei 5000 lasciando campo libero al successo di Francesco Fortunato. Di seguito tutti i risultati della giornata, disciplina per disciplina.

SALTO IN LUNGO – Fuochi d’artificio in campo femminile grazie alla giornata perfetta di Tania Vicenzino. La 32enne in forza all’Esercito si è superata atterrando per ben due volte a 6.60 e centrando il titolo nazionale e la qualificazione agli Europei indoor di Glasgow. La prestazione odierna dell’azzurra (personale indoor) la colloca all’ottavo posto nelle liste mondiali ed europee stagionali e al quarto di sempre in ambito italiano. Soltanto seconda Laura Strati (Atl. Vicentina), fermatasi a 6.49 dopo il 6.58 realizzato a Metz la scorsa settimana. Terzo gradino del podio per Chiara Proverbio (Osa Saronno), campionessa italiana promesse, capace di atterrare a 6.00. Appassionante duello in campo maschile tra Kevin Ojiaku (Fiamme Gialle) e Antonino Trio (Athletic Club 96 Alperia), nella gara priva di Marcell Jacobs. Entrambi gli atleti hanno fatto segnare 7.87 come miglior salto, ma il primo ha conquistato il titolo grazie alla seconda miglior misura. Terzo posto con 7.81 per Filippo Randazzo (Fiamme Gialle).

MARCIA – La grande attesa era senza dubbio per Antonella Palmisano e la 27enne tarantina non ha tradito, confermandosi campionessa italiana sui 3000 metri. L’atleta delle Fiamme Gialle, bronzo europeo e mondiale della 20 km, ha chiuso con il tempo di 12:23.15 alla prima gara stagionale. Eleonora Dominici (Acsi Italia) e Nicole Colombi (Atl. Brescia 1950 Ispa Group) hanno completato il podio firmando rispettivamente un 12:44.12 e un 13:24.01. Quarto titolo consecutivo in campo maschile nei 5000m per Francesco Fortunato. Il 24enne nato ad Andria ha firmato un ottimo 18:47.63, quinto tempo di sempre nelle liste azzurre della specialità. Secondo posto per Andrea Agrusti (Fiamme Gialle), che ha chiuso in 19:36.34, mentre terzo è stato Ettore Grillo (Atl. Firenze Marathon) con 21:03.91. Delusione invece per Massimo Stano (Fiamme Oro), squalificato a sette giri dalla conclusione.

SALTO CON L’ASTA – L’assenza di Claudio Stecchi ha sicuramente sottratto fascino alla gara, vinta da Alessandro Sinno (Areonautica), unico atleta capace di superare quota 5.50. Segnali di crescita dal triestino Max Mandusic (Trieste Atletica), campione italiano under 23, che ha trovato la miglior misura stagionale fermandosi a 5.35. Terzo posto per Matteo Miani (Assindustria Sport Padova) con 5.10.

GETTO DEL PESO – Favori del pronostico rispettati da parte di Chiara Rosa (Fiamme Azzurre), capace di conquistare il 24° titolo italiano della carriera con la misura di 15.72. Secondo posto con 14.70 per Monia Cantarella (Atl. Arcs Cus Perugia) mentre terza ha chiuso Danielle Madam (Bracco Milano) con la misura di 13.78.

1500m – In campo maschile successo di Enrico Riccobon (Atl. Brugnera Pn Friulintagli), che ha fermato il cronometro sul tempo di 3:44.97, davanti a Mohad Abdikadar (Areonautica, 3:45.22) e Mattia Padovani (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 3:45.25). Tra le donne si è imposta con il tempo di 4:18.13 Giulia Aprile (Esercito), campionessa italiana all’aperto, che ha preceduto le compagne Joyce Mattagliano (4:19.31) e Elisa Bortoli (4:20.81).

60m HS – Tutto come da pronostico tra gli uomini, con Lorenzo Perini (Areonautica) che ha firmato un buon 7.75 precedendo Mattia Montini (Carabinieri) e Ivan Mach di Palmstein (Atl. Riccardi Milano 1946), che hanno chiuso rispettivamente in 7.89 e in 7.90. Nessuna sorpresa neppure in campo femminile, dove Luminosa Bogliolo (Cus Genova) ha fermato il cronometro su un buon 8.17, vincendo il duello con Giulia Pennella (Esercito), che si è fermata a 8.26. Terza posizione per Elisa Maria Di Lazzaro (Carabinieri) con 8.34.

400m – Nelle batterie in programma oggi Michele Tricca (Fiamme Gialle) ha timbrato il miglior tempo in campo maschile chiudendo in 47.00 e ripeterà nella finale di domani il duello con Giuseppe Leonardi (Carabinieri, 47.20). In gara per il titolo anche Brayan Lopez (Athletic Club 96 Alperia, 47.79), il campione europeo juniores Vladimir Aceti (47.87), Alessandro Sibillo (Fiamme Gialle, 48.01) e Mattia Casarico (Gs Bernatese, 48.11). Convincente la prova di Ayomide Folorunso (Fiamme Oro) in campo femminile, unica atleta capace di scendere sotto i 54” chiudendo in 53.83. Secondo tempo di ingresso in finale per Chiara Bazzoni (Esercito, 54.16), che ha fatto meglio di Raphaela Lukudo (Esercito, 54.24). In gara domani anche Rebecca Borga (Fiamme Gialle, 54.27), Virginia Troiani (Cus Pro Patria, 54.31) e Marta Milani (Esercito, 54.60).

 

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roberto.pozzi@oasport.it

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Foto: Giancarlo Colombo

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