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Boxe, Carmine Tommasone sfiderà Oscar Valdez per il Mondiale dei pesi piuma! Che occasione per l’italiano

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Carmine Tommasone affronterà Oscar Valdez nel match che metterà in palio il Mondiale WBO dei pesi piuma. Il prossimo 2 febbraio, il pugile irpino avrà la grandissima occasione di combattere con il detentore della cintura al Ford Center at The Star di Frisco (Texas, USA) e cercherà l’impresa che sembra impossibile contro l’imbattuto messicano (24 successi di cui 19 per ko). Il 34enne nativo di Avellino, alto 168 centimetri e professionista dal 2010 (19 vittorie, 5 prima del limite), è reduce dal successo ai punti contro Giovanny Ramirez ottenuto lo scorso 30 novembre a Firenze e in carriera ha già vinto campionato italiano, titolo dell’Unione Europea e titolo intercontinentale WBA.

Il ribattezzato Mr. Wolf, primo pugile professionista a disputare le Olimpiadi (a Rio 2016), avrà davvero una chance incredibile e proverà a sfruttarla nel migliore dei modi. Il suo avversario, più basso di lui di un paio di centimetri e più giovane di sette anni, si distingue per lo stile aggressivo ed è estremamente popolare negli USA dove ha disputato ben 22 dei suoi 24 incontri, detiene la cintura dal 23 luglio 2016 e sarà alla quinta difesa del titolo (nell’ultima occasione, però, il britannico Scott Quigg gli ha rotto la mascella costringendolo a un lungo stop).

Tommasone sembra estremamente convinto dei propri mezzi e ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Le Olimpiadi mi hanno dato un’enorme visibilità che ho potuto riscontrare al ritorno in Italia quando la gente mi fermava per la strada per chiedermi l’autografo o per farsi una foto con me. Quando il mio manager Christian Cherchi mi ha chiamato per propormi di disputare il titolo mondiale mi è sembrato di ricevere un regalo di Natale. Sono stato assalito da una sensazione di felicità ed anche di incredulità: solo un anno dopo il mio primo match con i colori della Opi Since 82, ricevo l’opportunità di combattere per il titolo mondiale. Come se non bastasse, il match si farà in America! Ringrazio Christian e Salvatore per la fiducia che ripongono in me: se non pensassero che posso vincere, non mi avrebbero proposto questa trasferta. Per fortuna, ho combattuto il 30 novembre scorso e quindi sono in una condizione fisica ottimale. Durante l’anno, peso 5-6 chili in più rispetto al limite dei pesi piuma (57,150 kg). Ma il 30 novembre ero 57,300 kg e non sono salito di molto. Non ho mai smesso di allenarmi con la mia squadra che comprende l’allenatore Michele Picariello (mi segue da quando avevo 10 anni), il preparatore atletico Biagio Zurlo e il Prof. Giuseppe Saviano, la nutrizionista Antonia Califano, il fisioterapista Enrico Lembo e per la pesistica Domenico Santorelli con il quale una volta alla settimana faccio un lavoro finalizzato a migliorare l’esplosività. Inoltre mi sottopongo a numerose sedute di sparring con i ragazzi della palestra e altri pugili “amici” che mi danno un mano. Oscar Valdez è un picchiatore, ma ho già affrontato pugili con un’alta percentuale di vittorie prima del limite. Inoltre, nel match contro Scott Quigg si è rotto la mascella e questo gli peserà a livello psicologico. Sono molto rapido, vado spesso a segno con il jab e nel prossimo mese, con il mio team, farò un lavoro specifico per battere Oscar Valdez. Vado in America per vincere“.

 

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Foto: FPI

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