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Biathlon

Biathlon, le percentuali al poligono di Dorothea Wierer: il confronto con le stagioni precedenti. Serve questa costanza per la Coppa del Mondo

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Si sa, la conquista della Coppa del Mondo di biathlon passa dal poligono: non basta essere performanti sugli sci per poter ambire ad essere davanti nelle gare del circuito maggiore. In questo primo scorcio di stagione, con tre tappe  già disputate, tre azzurre sono oltre il 90% di efficacia al tiro, e tra di esse vi è ovviamente Dorothea Wierer, prima nella classifica generale.

L’azzurra ha sparato finora con un bel 72/77 da terra (93,51%) e trovando 67 centri su 75 in piedi (89,33%) per un complessivo 139 su 152 (91,45%), piazzandosi nella speciale classifica al decimo posto, ma terza tra coloro che hanno sparato oltre 150 colpi (partecipando anche alle staffette disputate).

L’azzurra è in crescita rispetto al passato: nella scorsa stagione ha chiuso con l’86% (456/529), ottenuto con l’88% a terra e l’82% in piedi, più o meno come due anni fa, quando aveva ottenuto l’85% (426/501), media tra l’87% e l’82%. Nel 2015-2016 la percentuale era in linea con quanto fatto dopo, con l’86% (431/496), ottenuto però con il 91% a terra e l’82% in piedi.

Medesima percentuale (86%) nel 2014-2015, con un totale di 371/430, mentre nel 2013-2014 l’85% complessivo derivava dal 376/439. Stessa media nella stagione precedente, con un complessivo 274/319. Da sei anni insomma Dorothea Wierer spara tra l’85% e l’86%, mentre in questa stagione sta alzando la media, e ciò fa ben sperare in ottica Coppa del Mondo generale.

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: Nicolò Persico

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