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Sorteggio Champions League, le possibili avversarie della Juventus agli ottavi. Da evitare Atletico Madrid e Liverpool, sogno Schalke

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Lunedì 17 dicembre alle ore 12.00 avrà luogo a Nyon (Svizzera) il sorteggio degli ottavi di finale di Champions League 2019. In questa sede si deciderà il destino della Juventus, prima classificata del girone H, che conoscerà le sue avversarie. Grazie al primo posto raggiunto, la Vecchia Signora è testa di serie e quindi potrà evitare compagini di un certo livello come il Barcellona, il Bayern Monaco, il Real Madrid e il Manchester City, anche loro prime nei raggruppamenti nei quali erano state inserite. La Juve, infatti, nonostante la sconfitta in Svizzera nell’ultima giornata di questa prima fase contro lo Young Boys, sfruttando il contemporaneo ko del Manchester United, ha concluso in vetta al proprio gruppo, ipotecando di fatto la qualificazione grazie al filotto di vittorie iniziale.

Le squadre, nello specifico, saranno suddivise in due urne: in una vengono inserite le vincitrici dei gironi, nell’altra le seconde qualificate. Chi è giunto in testa al proprio girone, opportuno ricordarlo, disputerà le gare di andata degli ottavi di finale il 12/13 e 19/20 febbraio e in casa quelle di ritorno il 5/6 e 12/13 marzo.

Vincitrici dei gironi:
Barcelona (ESP)
Bayern Monaco(GER)
Borussia Dortmund (GER)
Juventus (ITA)
Man. City (ENG)
Paris Saint-Germain (FRA)
Porto (POR)
Real Madrid (ESP, campione in carica)

Seconde nei gironi:
Ajax (NED)
Atlético Madrid (ESP)
Lyon (FRA)
Liverpool (ENG)
Man. United (ENG)
Roma (ITA)
Schalke (GER)
Tottenham Hotspur (ENG)

Da questo elenco appare evidente che le avversarie da evitare siano l’Atletico Madrid, il Liverpool e il Tottenham. Gli spagnoli sono forti ed esperti, non praticano un calcio scintillante ma possono mettere in difficoltà per la loro fisicità e hanno calciatori capaci di fare la differenza: il francese Antoine Griezmann e gli spagnoli Diego Costa e Saúl sanno essere letali in zona gol e danno del tu al pallone, come si suol dire. Vincitori l’anno scorso dell’Europa League, trofeo che i Colchoneros si sono aggiudicati in tre occasioni, e attualmente secondi nella Liga spagnola, la truppa di Diego Simeone è senza ombra di dubbio un’insidia.

Lo stesso discorso lo merita il Liverpool di Jürgen Klopp, finalista nella stagione passata in Champions League. I Reds sono giunti secondi nel gruppo C prevalendo nell’ultimo confronto contro il Napoli ed hanno nel reparto d’attacco una grande risorsa. L’egiziano Mohamed Salah, il brasiliano Roberto Firmino e il senegalese Sadio Mané sono calciatori in grado di far male a qualunque difesa e costituiscono una minaccia più che concreta per chiunque. Secondi in Premier League, a stretto contatto con il Manchester City di Pep Guardiola, gli uomini di Klopp possono essere uno spauracchio.


E infine gli Spurs che ha avuto la meglio nella ricorsa agli ottavi di finale di un’altra italiana, ovvero l’Inter. Qualora si verificasse quest’incrocio sarebbe un remake della sfida dell’anno passato, sempre agli ottavi di finale, quando gli uomini di Massimiliano Allegri espugnarono Wembley grazie ai colpi di Gonzalo Higuain e di Paulo Dybala. La formazione di Mauricio Pochettino è una squadra molto forte tecnicamente e che a campo aperto sa essere devastante. Ha in Harry Kane il punto di forza offensivo: in 17 partite disputate in Premier 9 gol e 3 assist mentre in Champions il bilancio è di 4 realizzazioni. L’inglese è il terminale principale ma altri calciatori sanno inventare come pochi: il coreano Son Heung-Min, abilissimo nell’uno contro uno, il danese Christian Eriksen dotato di una squisita tecnica individuale e di un’ottima visione di gioco e poi Dele Alli, giocatore completo che può essere impiegato in qualunque posizione negli ultimi 30 metri.

Venendo alle avversarie le “preferite” sarebbero Lione e Schalke. I francesi, quarti nella Ligue1 a 16 punti dal PSG capolista, sulla carta non sembrerebbero un avversario insormontabile e hanno un chiaro differenziale tecnico rispetto alla Juventus. Tuttavia nel girone B sono stati capaci di superare i Citizens di Guardiola in Inghilterra e non vanno affatto sottovalutati. Tra i calciatori da osservare con una certa attenzione Nabil Fekir (3 reti in Champions League), tecnico e non semplice da marcare, Moussa Dembélé punta centrale dagli ottimi mezzi fisici e poi l’olandese Memphis Depay, giocatore sgusciante e abile nel dribbling. Un incrocio che c’è stato recentemente, anche se nei gironi di qualificazione 2 anni fa, quando la Vecchia Signora sbancò in Francia grazie ad una prodezza di Cuadrado e ai miracoli di Buffon, tra cui anche un rigore parato a Lacazette.

Per quanto concerne i tedeschi, giunti secondi nel gruppo D alle spalle del Porto, non stanno vivendo una stagione troppo brillante: 13° posto nella Bundesliga con un distacco di 24 punti dal Borussia Dortmund in testa. La compagine allenata da Domenico Tedesco fa del collettivo la propria forza. Non è un caso che negli incontri in Europa siano andati a segno ben 6 giocatori diversi e tra i calciatori di talento il franco-marocchino Amine Harit e lo statunitense, classe ’98, Weston McKennie meritano attenzione. Vero è che la Juve parte da un livello diverso.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Alessio Tarpini / livephotosport

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